
Caccia al bomber: Lapagol e le sue alternative
Il punto
E' caccia al bomber (ormai da anni…) in casa Pescara. Vediamo nel report quotidiano VOCE PER VOCE E CAPITOLO PER CAPITOLO il punto della situazione aggiornato:
MORO- Il Pescara continua nella sua ricerca di un bomber da doppia cifra e il centravanti neroverde è uno dei profili che piace di più. Ma per provare a portarlo a casa bisogna aspettare, perchè al momento non è in uscita e su di lui ci sono altre due squadre assai attive. Sarà dunque ipotesi cavalcabile solo dopo Ferragosto, sempre che ci siano le condizioni giuste e che nel frattempo non si sblocchi la situazione Lapagol. Ma andiamo con ordine. Nei giorni scorsi Pescara e Sassuolo hanno riattivato il canale per più dossier aperti. Accantonato Kevin Leone, per il quale il timido interesse biancazzurro era caduto con l'arrivo di Graziani da Vivarini (il prospetto 2005 si è accasato così a Caserta in prestito), le due squadre hanno parlato di Riccardo Ciervo (domani giorno chiave, il Cesena non molla), Augustin Alvarez (ha ingaggio di oltre un milione che dovrebbe essere coperto quasi interamente dagli emiliani per il trasferimento temporaneo) e, appunto, dell'attaccante, che ha un contratto fino al 2027 e sul quale hanno assunto informazioni anche Padova ed Empoli. I toscani vedono in Moro l'alternativa all'altro neroverde Samuele Mulattieri (almeno uno dei due uscirà di certo non appena il Sassuolo prenderà un'altra punta), dunque sono i veneti i veri antagonisti sia perchè non avrebbero difficoltà a coprire l'ingaggio del giocatore, a differenza del Delfino che chiede un contributo, sia perchè potrebbero imbastire la trattativa per un acquisto a titolo definitivo dato che vantano un credito con il Sassuolo, derivante dall'epoca del trasferimento proprio di Moro nel 2019, di una cifra che con i bonus può arrivare fino ad 1 milione. La strada si annuncia dunque abbastanza complicata da percorrere ma nel mercato le sorprese sono all'ordine del giorno. Nel contatto tra i due club è stato inoltre ribadito l'interesse biancazzurro per Andrea Ghion e quello neroverde per Matteo Dagasso ma nel caso si aprisse una trattativa vera e propria i due sarebbero oggetto di due distinte operazioni (il pescarese resterebbe comunque in prestito annuale anche in caso di cessione, è questa la condicio sine qua non posta a tutti i club per parlare di lui).
LAPADULA - Resta dunque più agevole la strada del ritorno di Gianluca Lapadula in riva all'Adriatico, anche se contrariamente alle previsioni in questa settimana non ci sono stati passi avanti per la risoluzione con buonuscita che è propedeutica e fondamentale per aprire il fronte Delfino. Non siamo al braccio di ferro tra giocatore e club di appartenenza, perchè separarsi è la volontà di entrambe le parti, ma sono le cifre sull'incentivo all'esodo ad essere ancora il nodo da sciogliere. Almeno 300mila euro è la base di partenza per l'entourage di Lapagol, cifra che chiaramente la società ligure vuole limare molto. L'agente Gianluca Libertazzi nei prossimi giorni avrà nuovi colloqui con il ds Melissano per trovare un accordo, poi in caso di fumata bianca si dovrà lavorare su cifre di ingaggio e durata contrattuale con Sebastiani e Foggia. Il fattore tempo è importante e dato che sul giocatore al momento non si segnalano altri club in casa Pescara si spera che la controparte possa abbassare le sue richieste.
ALTRI - Corona del Palermo si può sbloccare solo con Moreo in neroverde, ma comunque c'è la Reggiana in vantaggio. Cerri della Juve è legato a Comenencia e sarebbe la punta di scorta, non il titolare. Per Pandolfi del Cittadella nessuna novità, come per i doriani Coda (che ha ingaggio ancor più alto di Lapadula e 2 anni in più) e La Gumina (più percorribile perchè può arrivare anche in prestito, ma la Samp non parteciperà sostanzialmente a coprire lo stipendio). Sgarbi verrà ufficializzato a brevissimo.
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