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Pescara partecipa ai Bandi PNRR per gli impianti dello Sport

Bandi anche per la cultura

13.04.2022 00:01

Il presidente della Commissione Finanze presso il Comune di Pescara, Salvatore Di Pino,  ha commentato così la partecipazione dell’ente ai bandi ministeriali per la riqualificazione, rigenerazione e realizzazione di nuovi impianti: <Sulle opportunità offerte dal Pnrr l’amministrazione è stata ed è molto attenta, tanto è vero che oggi rendiamo nota tutta una serie di progetti con i quali ci siamo candidati per ottenere le risorse necessarie a dotare Pescara di importanti infrastrutture per la cultura e lo sport. Ringrazio quindi l’ufficio dedicato che abbiamo creato e che ha lavorato alla predisposizione di tutta la documentazione>. È stato il responsabile dell’Ufficio progettazione europea e nazionale, Luca Saraceni, a illustrare, ieri mattina nel corso della riunione dell’organo consiliare, i dettagli delle schede in corsa per i finanziamenti.
Discorso ampio per l’impiantistica sportiva: in questo ambito il Pnrr indica tre categorie d’interventi, vale a dire nuove costruzioni, rigenerazione e qualificazione del patrimonio esistente e progettazione in partnership con le federazioni. Il Comune si è concentrato sulle prime due tipologie di azione e ha elaborato due schede progetto che verranno inoltrate in questi giorni: la prima riguarda la riqualificazione del palazzetto sportivo del quartiere Zanni, la seconda la costruzione di un nuovo palazzetto sportivo ai Colli (con campi per basket e pallavolo e un percorso salute esterno), in via Di Girolamo, dove l’ente ha la disponibilità di un’area di 14mila metri quadrati). Per i due impianti sportivi il tetto massimo di finanziamento è di 3,5 milioni di euro.

Sul fronte Cultura, il Comune punta alla riqualificazione di quattro immobili deputati alle attività di teatro e spettacolo: il Teatro d’Annunzio, gli auditorium Flaiano e Cerulli, il teatro Cordova. In questo caso i termini sono scaduti lo scorso 21 marzo, le istanze sono state presentate 3 giorni prima e prevedono una copertura dell’80% dell’investimento; per il rimanente 20%, visto che si procederà anche al miglioramento delle prestazioni energetiche e quindi al risparmio e alla tutela ambientale, si potrà attingere al Fondo nazionale tramite la partecipata Pescara Energia. Nel mese di maggio verranno resi noti dal Ministero i risultati dell’istruttoria, per le proposte prescelte si dovrà quindi procedere prima a stilare la progettazione definitiva e quindi ad affidare lavori e incarichi professionali entro il mese di dicembre.

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