Settimana assai importante per i nuovi rinforzi biancazzurri
Servono almeno 3 o 4 pedine di spessore per rendere davvero competitiva la squadra
In questa settimana, con 15 giorni a disposizione prima della chiusura della sessione, il Pescara cercherà di intensificare le trattative in atto per consegnare a mister Alberto Colombo gli elementi mancanti alla sua rosa. Fari puntati in primis sul centrocampo, dove mancano due interpreti: un regista e una mezzala. Per quest'ultimo ruolo, il nome preferito è quello di Joshua Tenkorang, classe 2000 che la Cremonese ha prelevato dal Campobasso ma che ha intenzione di girare nelle categorie inferiori al fine di farlo crescere e maturare senza pressioni. Italiano di origini ghanesi, Tenkorang – centrocampista incursore di fisico e discreta tecnica - è un nome presente sulla lista di Delli Carri sin dal principio della sua avventura bis in riva all'Adriatico ma solo da mercoledì, come comunicato dal club lombardo al ds pescarese nell'ultimo contatto avuto, si potrà provare a chiudere l'operazione. Tra le società c'è già una bozza di accordo, solo da limare e definire nei dettagli, ma il giocatore vuole ancora attendere una chiamata dalla serie B prima di accettare la destinazione biancazzurra. C'è l'Ascoli, ad esempio, che ha chiesto informazioni ma al momento non è andato oltre. E la sensazione è che l'affare possa andare in porto in tempi anche abbastanza rapidi. Si tiene comunque in caldo una pista alternativa, che conduce al 22enne Lorenzo Gavioli della Reggina. Cresciuto nell'Inter ma con già discreta esperienza in C maturata con le maglie di Ravenna, FeralpiSalò e Renate (47 presenze complessive), il giocatore piace assai e potrebbe essere prelevato, a differenza di Tenkorang che arriverebbe in prestito secco, a titolo definitivo con una percentuale sulla futura rivendita garantita agli amaranto. Dello scambio Aloi-Illanes vi abbiamo scritto a parte (LEGGI QUI).
Per il ruolo di metronomo, Andrea Ghion resta il candidato forte ed entro una manciata di giorni potrebbero arrivare novità importanti. In prestito biennale al Perugia ma di proprietà del Sassuolo, il giocatore domani (come anticipato, leggi qui) dovrebbe rientrare alla base con un anno di anticipo rispetto a quanto pattuito 12 mesi fa tra i due club e ci sarebbe così un primo via libera ad un nuovo trasferimento. Ghion gradisce la destinazione pescarese, ma il Catanzaro ha avanzato al suo entourage e alla società di appartenenza un'offerta più vantaggiosa rispetto a quella del Delfino. Ecco perchè Delli Carri non si sbilancia troppo su una possibile fumata bianca imminente e continua a lavorare anche sulle alternative, a partire da quella rappresentata dall'ex Luca Palmiero.
Per l'attacco, l'identikit tracciato da staff e dirigenza porta dritto ad una seconda punta duttile e di movimento. Resterà un sogno il torinista Simone Edera, che ha da poco rinnovato coi granata ma che potrebbe finire a Udine insieme al difensore Izzo. Di certo, anche se l'affare dovesse sfumare, non scenderà in C. E non sarà sicuramente biancazzurro l'altro torinista Vincenzo Millico, che si è trasferito ufficialmente al Cagliari (contratto sino al 30 giugno 2023 con opzione di rinnovo a favore dei sardi sino al 30 giugno 2026). Il nome buono resta quello dell'empolese Merola, che però non può essere prelevato in prestito in assenza di rinnovo di contratto coi toscani e dovrà essere quindi acquistato a titolo definitivo. Al Pescara l'ipotesi di assicurarsi l'intera proprietà del cartellino non dispiace affatto, perchè consentirebbe al club biancazzurro di investire su un elemento in grado in futuro di poter garantire una buona plusvalenza. Sul giocatore si sta muovendo anche il Cosenza. In lista, insieme al solito D'Ursi, c'è anche, ma in posizione di rincalzo, Giacomo Manzari del Sassuolo, ora di stanza a Frosinone.
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