Carpi...diem, caro Pescara

Carpe diem, caro Pescara. O, se preferite il gioco di parole, Carpi...diem! Il Pescara a Carpi, nella seconda trasferta consecutiva offerta dal calendario, deve cogliere l'attimo e provare a raggiungere più obiettivi. Quali? Punti, continuità e consapevolezza dei propri mezzi. Reduce da 4 pareggi consecutivi, con tre rimonte subite ed un segno X ad occhiali, la squadra biancazzurra è chiamata a compiere un ulteriore passo in avanti nel processo di crescita. Si è ancora infatti in pieno rodaggio, ma ormai il campionato è nel vivo e non si possono lasciare punti importanti per strada. Anche perchè un risultato positivo sarebbe utile non solo alla classifica ma anche al morale di una squadra che sta ancora cercando la propria definitiva fisionomia.

Zeman è consapevole che Carpi rappresenta un banco di prova attendibile per il suo Delfino: i padroni di casa rappresentano una squadra ostica, concreta e fatta su misura per creare grattacapi ad un team sbarazzino e con poche certezze come è ancora oggi il Pescara. Calabro verosimilmente imposterà una gara difensiva ma non rinunciataria, settori compatti e distanze corte tra i reparti per recuperare palla senza troppo patire e poi giocare di rimessa. Senza lo scivolone con il Foggia, i biancorossi sarebbero nei quartieri altissimi della graduatoria, risultato un po' a sorpresa per una equipe che in estate ha perso parecchi uomini importanti e praticamente tutta l'ossatura storica. Servirà tanta pazienza, dunque, e molta lucidità: fare l'impresa si può, ma forse per una volta l'importante è badare a non prenderle. Ma, ne siamo certi, Zeman non si accontenterà: non è nella sua filosofia impostare una gara su basi speculative, chiederà ai suoi bel gioco e calcio ultra-offensivo. Anche perchè è stato chiarissimo alla vigilia: "Non vorrò mai più vedere un Pescara come nei primi 30 minuti di Cremona"...

I PRECEDENTI - Un successo per parte nei 2 precedenti ufficiali al “Cabassi” tra Carpi e Pescara. Nella B 2013/14 2-0 biancorosso, nella B 2014/15 2-1 abruzzese. Una delle 3 reti emiliane – quella nel match in cui il Carpi perse – è stata firmata da Sabbione, ancor oggi militante nel sodalizio di patron Bonacini

COME ARRIVANO LE SQUADRE AL MATCH - Due punti in tre partite: questo il bilancio in trasferta del Pescara che, dopo la sconfitta di Perugia e i pareggi a Salerno e a Cremona, a Carpi (ore 15) cercherà di cogliere il primo successo esterno in campionato dopo l'acuto di Brescia in Tim Cup (unica vittoria lontano dall'Abruzzo in stagione). Il Carpi è partito a razzo: vinte le prime tre gare di campionato - tutte col punteggio di 1-0 - poi il con la Cremonese e a Chiavari nell’ultimo turno, anticipato quesst'ultimo score dalla sconfitta in casa col Foggia (1-3).