
I dubbi di mister Vivarini
Verso Modena-Pescara
In casa Pescara è scattato l'allarme Frank Tsadjout. E di certo non è una buona notizia in vista della partita di domani a Modena che apre un ciclo di 3 partite in 8 giorni, con gli scontri diretti con Sudtirol (mercoledì in casa) e Sampdoria (domenica 5 al Marassi) a far poi da prologo alla seconda sosta di campionato. Ieri il gigante nato a Perugia da genitori di origine camerunense si è fermato per un fastidio al quadricipite, nella serata valutato con gli esami strumentali del caso. Al Braglia giocherà quindi Antonio Di Nardo come riferimento centrale del reparto offensivo, perchè il guaio al giocatore di proprietà Cremonese consiglia cautela e la punta viene da un periodo assai travagliato, iniziato quasi un anno fa (2 ottobre) quando è stato sottoposto ad intervento chirurgico di artroscopia per il trattamento della lesione meniscale esterna del ginocchio destro dal Prof. Mariani, un luminare del settore, nella Casa di Cura Villa Stuart a Roma. Giocava nel Frosinone, fortemente voluto proprio da Vincenzo Vivarini che però al ritorno in campo del colosso aveva già chiuso la sua esperienza ciociara. Il recupero del giocatore in realtà era stato rapido (prima gara ufficiale il 21 dicembre contro il Mantova), ma altri problemi fisici ne hanno comportato poi l'impiego ad intermittenza fino a fine stagione. Già in ritardo di condizione e centellinato negli allenamenti a scopo precauzionale dal suo sbarco a Pescara nell'ultimo giorno di mercato, Tsadjout aveva comunque avuto un impatto assai positivo, pur senza essere andato in gol. Per fisicità, capacità di svariare su tutto il fronte d'attacco e proteggere palla per agevolare l'inserimento degli interni o le giocate del trequartista, Tsadjout ha dimostrato di saper fare reparto da solo, senza arretrare di un millimetro nei duelli con i centrali avversari pur non essendo ancora al massimo della forma. Di Nardo, che pure ha fatto benissimo in questo avvio di torneo (1 gol e 2 assist) ha caratteristiche diverse dal compagno, ma ugualmente compatibili con la nuova fisionomia tattica del Delfino, una squadra oggi impostata su compattezza, verticalità e ripartenze. Oggi nella seduta mattutina di rifinitura prima della partenza per l'Emilia mister Vincenzo Vivarini scioglierà gli ultimi dubbi di formazione. Olzer nel test contro la Primavera si è fermato a scopo precauzionale per un fastidio al ginocchio destro, non preoccupa ma con 3 gare in 8 giorni la prudenza non è mai troppa (Merola più di Sgarbi l'eventuale sostituto), mentre Okwonkwo, una tripletta per lui contro i ragazzi di Stella, viaggia verso la convocazione, anche se al termine dell'amichevole ha parlato a lungo con il dottor Tavolieri. Certamente out Caligara, che tornerà a disposizione il 18 contro la Carrarese quando avrà del tutto superato la lesione al soleo.
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