Prima squadra

Viaggio nel mercato biancazzurro che verrà - L'ATTACCO

Tra conferme, addii e nuovi arrivi

14.06.2025 08:30

Una volta sistemata la questione panchina si inizierà a fare sul serio sul mercato e i fari saranno puntati inevitabilmente sul reparto offensivo che ha bisogno di un paio di innesti doc. Ma il primo nodo da sciogliere sarà il destino dei giocatori in rosa e vincolati fino al 2026, alcuni anche importati. Tra questi figura Davide Merola, uno dei pezzi pregiati della rosa: o rinnova oppure andrà certamente via. Nelle intenzioni del club biancazzurro c'è la volontà di prolungare e anche il giocatore, che il 30 convolerà a nozze con la sua Stefania, vorrebbe di giocare in cadetteria con il Delfino, ma gli interessamenti non mancano (Monza e Avellino in primis, mentre l'ala non prenderà in considerazioni proposte dalla C). Siglare un contratto più lungo non significherebbe permanenza certa, ma darebbe alla società del presidente Daniele Sebastiani più potere contrattuale nelle negoziazioni per la cessione. Come eventuale sostituto (o anche come alternativa per allungare la rosa) a Foggia piace da sempre il pisano Arena ed è opzione oggi da tenere in grossa considerazione. Sull'altra corsia del tridente d'attacco partirà uno tra Cangiano e Bentivegna: per il primo è scattato l'obbligo di riscatto dal Bologna con un contratto fino al 2027, il secondo ha un vincolo ancora di un anno. In entrata piace tantissimo Giovanni Bruzzaniti del Pineto, classe 2000 che Baldini ha allenato nella sua breve esperienza a Crotone. Reduce da 15 gol e 5 assist, può essere davvero il primo innesto perchè i rapporti Brocco-Sebastiani pongono il Pescara in pole tra le varie pretendenti al suo cartellino e i neopromossi hanno parecchi giocatori che possono fare al caso dei cugini come parziale contropartita. Occhio ad Accornero, ennesimo ex di nuovo sul taccuino. Saluteranno, per motivi diversi, Alberti, Tonin ed Arena. Il primo rientra al Modena per essere girato altrove (Foggia in pressing), il secondo ha molto mercato in C mentre per il terzo sarà asta tra le big d'Italia e d'Europa (anche il Psg lo segue). In entrata fari già puntati sugli ex Leo Mancuso (come anticipato) e Matteo Brunori, piste alternative e onerose ma percorribili. Il secondo è stato già con Baldini a Palermo e di certo l'arrivo avrebbe il placet del mago di Massa (come ci sarebbe anche per Mancuso). Borrelli, altro ex, ci risulta invece vicino al Palermo e comunque con un ingaggio e con altre pretendenti che rendono la pista quasi impraticabile. Non è da escludere che si possa prendere anche una punta di rincalzo dalla C: Corona e Mignani i favoriti. Sasanelli e Palumbo rientrano dal prestito e andranno di nuovo via. E Ferraris? Resterà, potendo giocare in ogni posizione del tridente ed essendo un importante capitale tecnico ed economico del club. Non è però escluso che in caso di offerta irrinunciabile da squadre di A possa essere ceduto con contestuale prestito annuale al Delfino. 

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