Prima squadra

Zappella e gli altri: quale futuro?

Su quali basi di giocatori della vecchia rosa verrà impostata la nuova stagione

01.06.2022 00:01

Il futuro biancazzurro ha ancora tanti, certamente troppi, e importanti punti interrogativi. Sebastiani resterà al timone o cederà la società? Se sì, quando questo accadrà? E se non dovesse accadere, entrerà realmente qualche nuovo socio ad affiancarlo? E se sì, sarà un socio destinato col passare del tempo a raccoglierne l'eredità oppure no? Intanto il tempo scorre e mentre molte altre squadre hanno iniziato a programmare la nuova stagione - tra d.s. allenatore, ritiro e parco giocatori - in riva all'Adriatico tutto ancora tace. Non ancora per molto, perchè entro una settimana al massimo si dovranno iniziare a prendere le prime e fondamentali decisioni. Sebastiani garantirà entro la scadenza del 22 giugno l'iscrizione al campionato con relativi obblighi e oneri, ma già da prima dovrà scegliere d.s. e allenatore che daranno vita al nuovo progetto tecnico.

Il nuovo tandem (perchè Matteassi e Zauri difficilmente resteranno, sul d.s. Reggiana e Novara) su quali basi di giocatori potranno contare?  Innanzitutto sui giovani che già si sono affacciati la scorsa stagione in prima squadra: Sorrentino, Delle Monache e Veroli. Rappresentano certamente dei capitali tecnici per il club, ma sicuramente di più dei capitali dai quali monetizzare. Dalla loro cessione - con permanenza di un atro anno in prestito o meno - il Pescara conta di incassare dai 2 ai 4 milioni più percentuale variabile sulla futura rivendita. Ci sono poi Blanuta e Chiarella: almeno uno dei due resterà in quello che nelle prospettive - si dice - sarà un progetto basato sui giovani con qualche calciatore esperto a fare da traino. Dei rientri dai prestiti, però, nessuno dovrebbe restare e tra i giocatori della “vecchia” rosa che vanno or a scadenza il solo Iacobucci rinnoverà certamente. Non resterà Di Gennaro, che sarà lasciato libero, e difficilmente resteranno Pontisso, che sarebbe un valore aggiunto ma che a 0 fa gola a tanti, e Drudi, che pure resterebbe volentieri a Pescara (sul centrale vedi articolo specifico pubblicato oggi IN ARCHIVIO). Ma il suo telefono e quello dell'agente Bergossi sono rimasti al momento muti. Qualche possibilità di rinnovo per Cernigoi, ma di certo non sarà fondato su di lui il nuovo reparto offensivo.

Dei senatori o presunti tali che hanno ancora un contratto dipenderà dalle offerte che perverranno e dalla volontà del nuovo tecnico. Tra coloro, invece, che erano in prestito a Pescara, il solo Zappella ha chance di continuare la sua avventura pescarese. E' dell'Empoli ed ha altre offerte tra “bassa” B e C di vertice, ma lui resterebbe volentieri. Ma bisogna fare in fretta, perchè nessuno aspetta all'infinito soprattutto in presenza di altre offerte. Zero possibilità di permanenza per Pompetti, destinato a giocare in categoria superiore, e ben poche anche per Ferrari. E D'Ursi? Torna alla casa madre, che lo smisterà altrove. E la nuova destinazione non sarà di nuovo Pescara

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