Ciao Hugo. E grazie

E' stato il più forte difensore che il Pescara ha avuto nella sua storia. Senza gli arcinoti problemi al polpaccio, difficilmente lo avremmo visto in biancazzurro. Hugo Campagnaro dice basta e appende gli scarpini al chiodo e lo ha fatto a 40 appena compiuto e dopo aver disputato due mostruose partite, la doppia sfida playout contro il Perugia dove è stato determinante. Non giocava dall'ultima gara prima del lockdown, in data 8 marzo, ma dopo 5 mesi ha risposto "presente" alla chiamata del suo Delfino. E lo ha fatto con la stessa grande professionalità che ha contraddistinto tutta la sua grande carriera e con quel grande attaccamento alla maglia che lo ha reso un idolo dei tifosi sin dal suo arrivo, a fine mercato estivo del 2015. 5 anni dopo, l'ex vice campione del mondo con l'Argentina, dice basta. Con il calico, ma non con il Pescara e con Pescara perchè resterà a vivere qui, sua seconda casa ormai, insieme alla famiglia e perchè resterà nel club. Forse allenerà le giovanili (Under 17 il team papabile) o forse sarà collaboratore tecnico di prima squadra (insieme a Sansovini) con cura specifica della difesa. Si vedrà.

Intanto, con un  messaggio sui social anche la Lega B ha voluto omaggiare Hugo Campagnaro: Ha messo fine alla sua carriera da calciatore nel migliore dei modi, Hugo Campagnaro, che a 40 anni ha guidato la difesa e la squadra al raggiungimento della salvezza nel Play Out. Una prestazione da applausi la sua, come la sua intera carriera. Marcatura perfetta, esperienza e qualità tecniche intramontabili quelle del difensore argentino, che hanno aiutato il Pescara Calcio a raggiungere, non senza soffrire, la salvezza. Un omaggio doveroso per un giocatore da sempre esempio per compagni e avversari". 

E noi non possiamo che salutarti così: ciao Hugo. E grazie. In altra veste sarai sempre parte della famiglia biancazzurra e scriverai un altra pagina di quel romanzo a tinte biancazzurre che si chiama Delfino Pescara 1936