Prima squadra

Calendario difficile, numeri da brivido

Il volatone verso il giro di boa

26.11.2020 00:30

Prima il Pordenone, poi l'anticipo di Ascoli come "antipasto" del volatone finale verso la pausa invernale del torneo, quella che funge anche da prologo prima e da inizio poi della sessione di calciomercato

Il Delfino si appresta a disputare 9 partite in 38 giorni, dal delicatissimo e fondamentale (anche per la panchina di Oddo...) match di sabato all’Adriatico contro il Pordenone alla sfida del 4 gennaio con la Reggiana in trasferta: non ci saranno pause e bisognerà fare più punti possibile per restare attaccati al treno salvezza e non rischiare di penalizzare anche il mercato (con un Pescara in posizione molto compromessa, infatti, in molti non accetterebbero la destinazione). Il calendario non è semplicissimo, ma nemmeno da far tremare totalmente i polsi: sfide contro Ascoli fuori casa, Vicenza tra le mura amiche, a Pisa, Monza e Brescia all’Adriatico, Entella in trasferta e Cosenza in casa.

L’attuale media punti (0,5 a partita) è totalmente da retrocessione in C se dunque serve trovare la retta via entro la pausa. Necessariamente. La B ripartirà il 16 gennaio con il Delfino impegnato in casa con la Cremonese per chiudere il girone di andata, poi il 23 nel match di Verona contro il Chievo si aprirà la seconda parte di stagione. 

La priorità ora è trovare compattezza e proteggere la sofferente retroguardia: 17 gol i subiti nelle prime 8 giornate, uno score da brividi fatto registrare anche nel campionato 2011/12. Ma quello era il Pescara di Zemanlandia, che chiuse con 55 reti al passivo ma ben 90 all'attivo e con la promozione in A al primo posto grazie al calcio spettacolare (e redditizio) del boemo, esaltato dalle individualità dei vari Immobile, Verratti, Insigne e Sansovini. Peggio di oggi, dal 1974/75, il Pescara ha fatto solo nel torneo di serie A 1992/93 con 23 reti incassate. Ma si era, apputno, nella massima serie. 

Questo l'interessante report pubblicato sui gol al passivo da Rete8:

Nei primi 8 turni appena 3 gol subiti nei campionati di serie B 78/79 (all. Angelillo) e 90/91  all. Mazzone), in C nel 2001/02 (all. Ivo Iaconi); 4 reti nel torneo di B 1974/75 (all. Rosati); 5 gol nei campionati cadetti 1986/87 e 91/92 (allenatore in entrambe le circostanze il Profeta Galeone, ambedue le volte promosso in A), 96/97 (all. Rossi); 6 reti nel torneo di serie C 1982/83 (all. Rosati) e nel campionato di B 2010/11 (all. Di Francesco). 

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