
Squizzato e Merola out: le ipotesi per la sostituzione
Baldini ha più carte da giocarsi. dubbi anche in difesa
Il Pescara sarà concentratissimo per il return match con la Ternana, il minimo vantaggio acquisito al Liberati non può lasciare tranquilla la banda Baldini. In città il clima di festa può essere una distrazione, con il sold out dello stadio in pochissime ore e le bandiere biancazzurre già esposte in tantissime case, ma la squadra fa quadrato ben consapevole della battaglia che ci sarà sul rettangolo verde dell'Adriatico. Ferraris, un po' il Dembelè del Delfino, fatte ovviamente le debite proporzioni, potrebbe traslocare sulla fascia per sopperire all'assenza dello squalificato Merola, con Tonin al suo posto in mezzo, ma di certo i biancazzurri non tradiranno la propria filosofia - “Interpretare la partita come se dovessimo recuperare uno svantaggio”, Baldini dixit – e non cambieranno i moventi offensivi delle punte. “L'obiettivo per l'andata, come ci ha detto il mister, era di fare come il PSG contro l'Inter", le parole di Ferraris dopo la vittoria di Terni proprio sui meccanismi del reparto offensivo, "e penso che noi attaccanti ci siamo riusciti". Sabato il tridente dovrà replicare la stessa prestazione anche a parità numerica per avere la meglio sulle Fere ferite e desiderose di vendetta. E non sarà facile, anche perchè mancherà il metronomo Squizzato oltre a Merola. Il numero 10 biancazzurro a Terni potrebbe aver giocato la sua ultima partita con il Pescara. A prescindere dall'esito del match, Merola in estate potrebbe cambiare aria ma su Instagram ha voluto caricare compagni e ambiente in vista della partita da non fallire. Baldini ha più soluzioni e scioglierà le riserve solo dopo la rifinitura di domani. In avanti, le possibilità sono 3: alzare Meazzi a destra, spostare in fascia Ferraris e inserire Tonin centrale oppure affidarsi al tandem Bentivegna-Cangiano sugli esterni. Anche in mediana ci sono varie possibilità. La prima è quella di affidarsi al naturale alter ego di Squizzato, cioè Kraja, la seconda è quella di schierare Valzania metodista di rottura e interdizione. Un impiego contemporaneo di entrambi sarebbe possibile solo nel caso di Meazzi ala. In difesa tutto dipende da Pellacani: in caso di recupero, che stavolta sembra certo, Letizia tornerebbe nel ruolo naturale di terzino destro con Pierozzi in panchina. Se desse di nuovo forfait sarebbe invece confermata la stessa retroguardia che tanto ha fatto bene a Terni e nelle due semifinali con il Cerignola. Capitan Riccardo Brosco, uno dei tanti ex di turno, ha ripreso a correre, oggi e domani proverà a forzare ma non c'è particolare ottimismo sul recupero. Edoardo Lancini, come visto anche a Terni, fornisce comunque adeguate garanzie.
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