Un tesoretto biancazzurro per il 2024-25
Per provare a fare una stagione di vertice
Al netto di nuovi ingressi immediati in società, per un Pescara davvero ambizioso servirà avere risorse di un certo tipo anche per mettere sotto contratto un allenatore come Tesser e poi costruire poi la squadra, dato che un tecnico come l'ex Modena difficilmente sposerebbe un progetto fondato esclusivamente su giovani. Ma da dove potrebbero arrivare soldi freschi? Non solo dall'incremento di sostanziose sponsorizzazioni da parte di imprenditori locali (da Maio ad Edmondo passando per il nuovo vice presidente Campitelli) e dagli addii dei giocatori che non si possono mantenere ancora in C (da Merola a Plizzari) ma anche dalle percentuali di futura rivendita che il Delfino ha mantenuto dopo le cessioni degli scorsi anni, come Rafia ma non solo lui. Un esempio su tutti: Davide Veroli, appena convocato in Under 21. La valutazione è intorno al milione ed il Catanzaro vuole riscattarlo dal Cagliari, con il 50% di quanto ottenuto dai sardi che andrà nelle casse biancazzurre. Addirittura secondo il noto portale Transfermarkt, quello preso a paradigma dalla Procura Federale nel caso plusvalenze della Juventus, dopo l'ultima annata a Catanzaro il valore di Veroli è salito a ben 1,2 milioni di euro, con un ulteriore aggiornamento previsto nei prossimi giorni. A Catanzaro il giocatore è in prestito con diritto di riscatto e controriscatto ma non è detto che il suo futuro sia in Calabria o in Sardegna: piace a parecchi club di B e la vetrina con gli Azzurri può incrementare la fila alla sua porta.
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