
Pescara - Catania, 1-2, le pagelle dei biancazzurri
Il Delfino va avanti negli spareggi nonostante la sconfitta
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
PLIZZARI, voto 6: blocca bene un tiro, sugli sviluppi di un corner al 3’ e il tiro di Anastasio al 37’, ma stavolta
non è impeccabile negli interventi che al 70’ e al 95’ consentiranno a Di Gennaro e a Montalto di segnare.
Su Di Gennaro, il portiere biancazzurro non esce lasciando aperta la visuale al difensore catanese. Su
Montalto, invece, riesce solo a smanacciare – infastidito dalla presenza di altri giocatori – lasciando la porta
sguarnita.
MORUZZI, voto 6: buona prestazione in fase propositiva, meno in fase di copertura in cui ha perso palloni
potenzialmente pericolosi. In particolare, al 54’ sarà un suo cross, raccolto da Merola di testa e ribattuto da
Ferraris dopo la respinta di un difensore, ad innescare una possibile occasione da gol sventato dal portiere
etneo Dini. Peccato per l’ammonizione rimediata al 49’;
PELLACANI, voto 6: non impeccabile, come i suoi compagni di reparto, in occasione dei due gol catanesi.
Soprattutto in occasione della prima rete siglata da Di Gennaro, il difensore viene lasciato libero di colpire
di testa il pallone. Nel secondo gol, in effetti, i biancazzurri si erano fermati per la bandierina alzata dal
guardialinee, che aveva segnalato l’uscita del pallone dal campo;
LANCINI, voto 6: gioca una discreta partita, ma anche lui non è impeccabile in occasione dei due gol segnati
dal Catania;
PIEROZZI, voto 6,5: è il migliore del reparto difensivo, colui che recupera più palloni. Accade al 12’, mentre
al 21’ si procura un ottimo fallo dopo essere stato atterrato dalla difesa del Catania. Al 23’ è un suo colpo di
testa a fornire il pallone a Meazzi per la sua seconda occasione da gol. Al 49’, con un suo colpo di testa,
sfiorerà l’incrocio dei pali. Meno impeccabile in occasione del primo gol catanese di Di Gennaro;
DAGASSO, voto 7: al 22’ e al 65’ due suoi sinistri costringono Dini a compiere altrettanti miracoli per salvare
la porta siciliana. È il giocatore dalle prestazioni più costanti e performanti del centrocampo biancazzurro.
Una certezza granitica, nonostante le tantissime partite giocate che si fanno sentire sulle gambe;
SQUIZZATO, voto 6: gioca una buona partita propositiva, ma senza mettersi distintamente in luce;
MEAZZI, voto 7,5: insieme a Dagasso è l’unico giocatore ad aver risposto sempre presente, fornendo
impegno costante e ottime conclusioni. Al 15’ Merola gli smista un ottimo pallone, venendo poi fermato da
un difensore etneo prima di far arrivare la palla a Ferraris. Al 21’ un suo destro propiziato da Cangiano, che
a sua volta aveva intercettato il passaggio di Ferraris dopo che Merola aveva recuperato palla all’altezza
della bandierina, finisce di poco a lato. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da
Dagasso, Pierozzi intercetterà di testa il pallone che gli arriverà per un suo tiro destro finito ancora di poco
a lato. Infine, al 78’ sarà una sua ripartenza in contropiede ad innescare il gol del pareggio biancazzurro di
Tonin. È stato il migliore in campo della partita;
CANGIANO, voto 6,5: si impegna molto, ma il gol non arriva. Al 21’ sarà lui ad indirizzare il pallone a Meazzi
per la sua prima occasione da gol, mentre un minuto più tardi realizzerà il passaggio filtrante a Dagasso che
si renderà pericolosissimo con un suo tiro. Al 43’ una sua azione offensiva, bloccata in area da un fallo di
Raimo, procurerà a Pescara un calcio di rigore, poi annullato dall’arbitro dopo il consulto con il Var;
FERRARIS, voto 6,5: non segna, ma si impegna con generosità fornendo ai compagni ottimi palloni, oltre ad
un suo tentativo personale. In particolare, al 21’ sarà autore del passaggio filtrante che consentirà a Meazzi
di tentare il gol, mancato di poco. Inoltre, al 54’ sarà lui stesso a sfiorare la rete con un destro – parato da
Dini – calciato sulla respinta di un difensore etneo che aveva intercettato il colpo di testa di Merola;
MEROLA, voto 6,5: non ripete il gol della partita di andata, ma mette il suo zampino in ogni azione
pericolosa del Pescara. Al 15’ smista un ottimo pallone a Meazzi, che poi non riuscirà a concludere. Al 21’
sarà lui a recuperare il pallone, che poi passerà a Ferraris e quest’ultimo lo passerà infine a Meazzi. Al 54’
tenterà un colpo di testa intercettato da un difensore catanese, poi ribattuto senza successo verso la rete
da Ferraris. Al 74’, infine, ci proverà direttamente lui stesso a segnare, ma il suo sinistro verrà deviato in
angolo da Dini;
BENTIVEGNA (dal 62’), voto 6,5: anche lui, pur non segnando, lascia il segno. Al 77’ un suo un suo destro
finirà di poco a lato, mentre all’88 potrebbe chiudere la partita con un suo sinistro – dopo essere partito in
contropiede – ma il suo tiro si spegnerà a lato della porta etnea.
TONIN (dal 62’), voto 8: segna il gol del pareggio che, in virtù del doppio confronto con il Catania, ha
regalato il passaggio del turno ai biancazzurri. Un gran bel destro, leggermente deviato da Dini, che ha
interrotto un’astinenza - per fortuna al momento giusto - che durava dal 21 novembre scorso quando il
Pescara affrontò il Milan futuro;
KRAJA (dal 74’), voto 6,5: gioca gli ultimi 25 minuti di partita, rimpiazzando al meglio con la sua grande
esperienza l’acciaccato Dagasso.
CRIALESE (dall’82’), voto 6,5: rilevando Moruzzi, migliora la qualità della manovra difensiva biancazzurra
nel momento della sua massima sofferenza;
DE MARCO (dall’82’), voto 6: gioca l’ultimo scampolo di partita rilevando Meazzi, senza però distinguersi
particolarmente;
Mister Baldini, voto 8: ha mandato in campo la formazione migliore, gestendo bene i campi e mantenendo
gli animi sereni nella squadra. D’altra parte lui, con il Palermo, i play off li ha già vinti e l’esperienza si vede.
Sarà l’arma in più per giocarci fino in fondo la promozione in Serie B.
FOTO: MUCCIANTE - PESCARA CALCIO
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