Prima squadra

L'ex Chiaretti a PS24: "Firmai per il Pescara sperando di trovare Zeman. Sul passato e sul match di domenica..."

L'intervista esclusiva di PescaraSport24 all'ex di turno

05.10.2017 07:26

A CURA DI MATTEO SBORGIA -  La fantasia al potere. E’ proprio il caso di dirlo quando si parla di giocatori che fanno del talento cristallino la loro arma in più. Uno degli esempi più lampanti è Lucas Chiaretti, ex fantasista brasiliano del Pescara ora al Cittadella che, in occasione del match in programma domenica tra biancazzurri e i granata di Venturato, ha rilasciato un’intervista ESCLUSIVA a Pescarasport24 tra passato (poco fortunato a tinte biancazzurre) e presente (in cui si è rilanciato grazie all’occasione fornitagli dal Cittadella).

Quando ripensa all’esperienza in biancazzuro, ha più rimorsi o rimpianti? Mi dispiace più che altro. Io ho scelto Pescara, rinunciando alle offerte di Sassuolo, Chievo e Sampdoria, proprio per Zeman. Ho firmato a giugno, anche se sarei dovuto arrivare a gennaio ma ho scelto di restare al Taranto, dopo la vittoria del campionato di B dei biancazzurri ma il mister è andato alla Roma . Ho fatto una presenza in panchina nella prima gara di A con l’Inter e poi ho avuto molta sfortuna”

Ha avuto modo di chiarirsi a distanza di anni con la società sulla questione? “No, sinceramente no. Appena arrivato mi sono subito infortunano. Quelli di Pescara, sono stati due anni molto difficili per me a causa dei continui infortuni : prima un’operazione al ginocchio per la rottura del tendine rotuleo e poi un problemino alla caviglia, non mi hanno consentito di esprimere il mio valore ed allora ho ritenuto che fosse opportuno cambiare aria”

Come spiega il fallimento di quel Pescara nella massima serie? “Per due motivi a mio avviso. L’addio di Zeman alla panchina biancazzurra è il primo indubbiamente e l’errata costruzione della squadra è il secondo: sono stati presi tanti giovani stranieri inseriti in un contesto difficile e particolare come quello della massima serie in Italia. Abbiamo avuto difficoltà di comunicazione ma anche di sintonia".

Se potesse tornare indietro sceglierebbe nuovamente il Pescara? “Sicuramente ci rifletterei bene prima di scegliere. Ho firmato il contratto subito, prima delle vacanze e con la maturità che ho oggi ci rifletterei indubbiamente di più. Parlare con il senno di poi è facile, forse troppo. Io non mi pento della scelta fatta. L’esperienza di Pescara, mi ha fatto crescere e maturare sotto molti aspetti, perciò oggi dico che è andata bene così”

Qual è la peculiarità che apprezza più di Zeman? “La sua fase offensiva sicuramente. Un giocatore con le mie caratteristiche mediante il suo gioco può fare il salto di qualità, io avevo scelto il Pescara per questo motivo”

Il Cittadella è una società modello per programmazione e serietà: quali sono i vostri obiettivi? “Indubbiamente è una società modello, ma dobbiamo avere i piedi ben saldi a terra e pensare prima di tutto alla salvezza. Questo deve essere il nostroobiettivo. Sempre”

A cosa dovreste prestare più attenzione nella partita di domenica secondo lei?

“Bisogna stare molto attenti a livello tattico e soprattutto difensivo:chiudere tutti gli spazi e non permettere al Pescara di giocare in avanti e al contempo, cercare di sfruttare con intelligenza e al meglio gli spazi che la formazione di Zeman inevitabilmente ci concederà”

Che partita sarà Pescara-Cittadella? Una bella partita sicuramente. Si affronteranno due squadre che giocano bene a calcio e lo fanno per vincere. Ci sarà da divertirsi perché nessuna delle due si risparmierà o farà calcoli”

​​​​​​​ Si ringrazia per la gentile concessione l’Ufficio Stampa dell’AS Cittadella

Commenti

Oggi sarebbe stato il compleanno di Borgonovo. Noi lo ricordiamo con una lettera di Roby Baggio
Fabio Lupo a PS24 “Pescara, segui Zeman e arriverai in alto. Su Embalo e Ganz vi svelo che…”