Vincere per chiudere bene il 2023

Sorridente, di buonumore e assai desideroso di tornare in panchina per guidare i suoi ragazzi in partita. Si è presentato così mister Zdenek Zeman ieri in conferenza stampa, a 10 giorni esatti dalla lieve ischemia transitoria che aveva fatto spaventare tutti. 

E proprio delle sue condizioni, più che della partita di stasera all'Adriatico contro la Fermana (ore 20:45), si è parlato nella prima uscita pubblica del boemo. Si scivola poi sui discorsi calcistici, perchè il boemo di ferro guarda sempre al futuro e mai al passato. 

“In queste 2 partite senza di me come è andata la squadra? Sono sempre stato critico e continuo ad esserlo. Non mi sono piaciute. Non abbiamo giocato con aggressività in attacco, sono difetti che abbiamo e che con la mia assenza sono aumentati perché i ragazzi erano preoccupati per me. Domani (oggi per chi legge, ndr) ci dovrei essere in panchina, spero... Sempre che non succeda nulla", l'aggiunta condita dall'ennesimo sorriso. Battere la Fermana è assai importante per chiudere al meglio il 2023 e proiettarsi al girone di ritorno col vento in poppa. "La partita è pericolosa perché in genere si tende a sottovalutare l'ultima in classifica e quindi vorrei vedere una squadra concentrata che giochi come se affrontasse la prima. Sono convinto che questo gruppo abbia dei valori, forse non li ha fatti uscire tutti ma sono sicuro di questo. Mi aspettavo di più da questo 2023, come tutti. Le sconfitte di fila contro squadre non di primo piano ci sono costate tanto a livello mentale e di classifica. Abbiamo perso partite che non dovevamo perdere, quelle fanno la differenza". Per la gara di stasera le scelte sono abbastanza chiare. Confermate le assenze di Accornero ed Aloi, che si uniscono a quelle di Pellacani e Franchini, non sembra in dubbio Milani anche se ieri ha saltato la rifinitura causa lieve attacco febbrile. In caso di forfait sarebbe pronto Moruzzi, scomparso dai radar da 7 gare perchè Zeman ed il suo staff lo hanno visto poco concentrato. “Ma adesso ha ripreso bene”, le parole di ZZ che poi parla di altri suoi uomini. “Tunjov è troppo passivo, vuole la palla sui piedi e spesso si ferma. Non va bene, ma ha grandi mezzi. Dagasso sta facendo bene ma può fare anche meglio. Di lui sono contento. Squizzato ad Ancona è stato bravo, ha fatto quello che gli chiedo dall’inizio. Vede il gioco e in fase difensiva attacca gli avversari”. Da questa sera alle 23 e fino almeno al 7 gennaio si parlerà solo di mercato. "È normale che chi ha giocato meno vuole trovare spazio altrove, mi dispiace ma non metto freni", chiude il boemo. "Come play ho 3 elementi, non ho problemi nel ruolo. E come centravanti c'è Cuppone ma anche Tommasini, che non ha ancora fatto vedere tutto secondo me". 

PROBABILI FORMAZIONI:

Stadio Adriatico di Pescara ore 20:45

Pescara (4-3-3):

 1 Plizzari, 

19 Pierno, 13 Brosco, 24 Mesik, 2 Milani, 

17 Tunjov, 6 Squizzato, 30 Dagasso,

 10 Merola, 29 Cuppone, 32 Cangiano.

 All. Zeman.
 

Fermana (4-3-3)

22 Furlanetto; 

15 Santi, 5 Spedalieri, 34 Gasbarro, 3 Pistolesi;

8 Scorza, 20 Giandonato, 26 Misuraca;

2 Eleuteri, 70 Semprini, 7 Tilli.

All. S. Protti.
 

Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari