
Il doppio ex Acri: "Ternana all'attacco, Pescara di ripartenza"
L'ex d.s. di Fere e Delfino prova ad anticipare i temi della partitissima
Guglielmo Acri, è un interlocutore privilegiato per parlare di Ternana – Pescara, sfida delicata tra due pericolanti a cinque giornate dalla fine. Ha lavorato con entrambi i club, lasciando un buon ricordo, anche se nell’ultimo periodo a Terni ebbe rapporti non semplici con la proprietà dell’epoca, rappresentata dal presidente Simone Longarini. Acri a Pescara operò prima in sinergia con Delli Carri e poi con Repetto. Era il “mago delle dismissioni”, riuscendo a piazzare gli esuberi con profitto, ma fu autore anche di importanti colpi in entrata. Da lontano segue ancora con affetto le sorti del club.
Terni - "Conosco bene l’ambiente e so quanta carica emotiva può aver lasciato la vittoria nel derby, oltretutto nel modo in cui è maturata. Ho vissuto quelle partite a Terni e so quanta convinzione possono lasciare. E non dimentichiamoci che non parliamo solo dell’ultima gara, la Ternana arriva da una serie positiva importante ed in casa, da sempre e a prescindere dalla guida tecnica del momento, gioca comunque a viso aperto. De Canio con la sua esperienza è riuscito a dare una quadratura alla squadra e a trasmettere le sue idee, gli ultimi risultati lo testimoniano".
Pescara - "La squadra sta avendo delle difficoltà negli ultimi mesi, ma nella prima metà del campionato era nella forbice tra playout e playoff, sempre molto ristretta in B, con prospettive di agganciare il treno promozione. Evidentemente ci sono stati problemini interni, come testimoniano i due cambi di allenatore, che da fuori non si possono sapere e giudicare. Un errore allontanare Zeman? Alcune dinamiche dall’esterno non sono facili da capire, se il presidente ha optato per questa decisione avrà avuto le sue buone ragioni. La scelta di Epifani credo che sia stata dettata dall’esigenza di dare una scossa ed è stato ritenuto un tecnico adatto al momento. La mossa non ha dato frutti, adesso c’è un allenatore come Pillon di comprovata esperienza e che ha dato tranquillità e gioco, riuscendoci in poco tempo. E non era facile Per l’organico che ha, credo che il Pescara non avrà grandi problemi a salvarsi".
La sfida di sabato - Ternana a fare la partita, anche se non con atteggiamento totalmente garibaldino, e Pescara compatto e raccolto in attesa di colpire in contropiede? Può essere questo il copione tattico del match? "Credo andrà così, per gli umbri è una partita importantissima perché hanno ancora un gap da colmare mentre i biancazzurri, con l’ultima fondamentale vittoria, hanno fatto un deciso passo avanti. Mi aspetto un Pescara guardingo ma non rinunciatario, che giochi in ripartenza per potersi esprimere in velocità e mettere in mostra quelle che sono le sue caratteristiche peculiari"
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