Riccardi a Latina vuole rifarsi del tempo perduto

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILi

Il campionato del Pescara non poteva avere un inizio migliore. I ragazzi di mister Colombo hanno superato l’Avellino di misura con un gol di Facundo Lescano, bomber argentino classe ’96 che ha tutte le qualità per poter eguagliare e anche superare lo score di Ferrari, arrivato a ben 17 reti e 6 assist. Domenica alle ore 17:30 il Delfino sfiderà il Latina in terra laziale, altro match tutt’altro che semplice per gli abruzzesi, attualmente i pontini sono guidati da Daniele Di Donato, tecnico nativo di Giulianova.

LA COMPAGINE NERAZZURRA – Il Latina dispone di un organico assolutamente da non sottovalutare, con i “romanisti” Eros De Santis e Alessio Riccardi da considerarsi i fiori all’occhiello della squadra. Proprio quest’ultimo è un giocatore dalle eccezionali qualità, già fatte intravedere durante la lunga trafila nelle giovanili giallorosse; centrocampista centrale, mediano, trequartista e mezzala, destreggiandosi ottimamente in ogni ruolo. In Primavera il suo definitivo salto: personalità, capacità e tecnica lo portano ad indossare la numero 10 sulle spalle, accumulando presenze e gol. Il 2020, però, non si rivela l’anno della sua consacrazione. Il passaggio a Pescara, in Serie B, non è decisamente tra i più fortunati e il futuro di Riccardi inizia ad annebbiarsi. Il classe 2001 non emerge, mette insieme solamente 9 presenze, tante panchine e un infortunio. La parabola discendente lo riporta a Roma il 30 giugno del 2021 da esubero ma quest’estate il Latina si è fatto avanti, corteggiando e accaparrandosi uno dei giovani che potrebbero fare la differenza in Lega Pro. Mancano meno di 48 ore alla sfida di domenica con i biancazzurri e il giovane romano è pronto per rimettersi in gioco.