Prima squadra

Franco Colomba a Ps24 : “Pescara, io e te siamo stati vicini ma…”

15.12.2016 09:41
A CURA DI MATTEO SBORGIA -  “Le tappe importanti nella vita restano scolpite per sempre nel cuore e nell’anima di una persona”. Anche nel calcio - come nella vita - possono accadere queste piacevoli situazioni. Ma di chi stiamo parlando? Lui è Franco Colomba, allenatore popolare e navigato, che ha legato una parte importante della sua carriera da giocatore prima- e da allenatore poi- al Bologna (i rossoblù faranno visita domenica pomeriggio al Pescara). Per proiettarci ed analizzare al meglio il prossimo match tra biancazzurri e rossoblù, Pescarasport 24 ha intervistato in ESCLUSIVA proprio Franco Colomba. L’esperto tecnico, oltre a ribadire il legame con i rossoblù e a presentare la formazione di Donadoni, ha parlato anche del Pescara e di Caprari, ripercorrendo infine le tappe del dopo Stroppa nel 2012- quando l’allenatore toscano- fu ad un passo dal sedersi sulla panchina biancazzurra. Che ricordi ha della positiva esperienza di Bologna? “Ricordi ottimi. Il Bologna è la mia vita: da giocatore ho giocato con i rossoblù, da allenatore ho salvato la squadra felsinea. Ergo, non posso chiedere di più.” Il Bologna, pur avendo un attaccante come Destro, fa fatica a segnare. Che squadra è quella rossoblù? “E’ una squadra giovane che ha fatto vedere delle buone cose ad inizio campionato, ora è un po’ in difficoltà perché le mancano giocatori importanti come Verdi. Son sicuro che la formazione di Donadoni sarà protagonista nel girone di ritorno.” Ha mai visto finora giocare il Pescara? Cosa manca alla squadra di Oddo per poter rientrare in corsa per la salvezza? “Si , in televisione tante volte. E’ una buona squadra. Essendo una compagine giovane, ha indubbiamente limiti sul piano dell’esperienza. Inoltre, in A occorre fisicità e questo può essere un altro aspetto su cui lavorare. Il Pescara tuttavia gioca un gran bel calcio e qualche volta non ha raccolto tutto ciò che ha prodotto a causa della sfortuna. I risultati purtroppo sono tutto.” Se potesse scegliere, quale giocatore biancazzurro le piacerebbe allenare? “Caprari. A me piacciono i giocatori di qualità e lui ne ha da vendere” A proposito di Pescara: nel 2012, dopo le dimissioni di Stroppa, lei è stato ad passo dalla panchina biancazzurra, cosa è andato storto? Salvo quell’occasione, è mai stato vicino ad allenare il Pescara? Lo allenerebbe ora? “Ho parlato con il Direttore Delli Carri ma non con il Presidente Sebastiani. La società fece poi altre scelte legittimamente. Sono cose che nel calcio succedono. Indubbiamente ascolterei la loro proposta e la valuterei. Se ci fossero i presupposti,perché no?“ Tornando all’attualità, che partita sarà Pescara- Bologna? Cosa occorrerà ai biancazzurri per vincere la partita ? “E’ determinante per il Pescara. Vincere, sarebbe come “respirare una boccata d’aria pura”. Al Bologna un risultato positivo servirebbe per “rimettersi in carreggiata“. Prevedo un Pescara arrembante e all’attacco ed un Bologna che colpirà in contropiede.”  

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