
Oddo: "Servono grande convinzione e grande coraggio"
"L'unica certezza è che tutte le partite sono difficili. Nessun allarmismo: noi siamo il Pescara, sappiamo che lotteremo fino all'ultimo secondo dell'ultimo minuto dell'ultima partita". In estrema sintesi, quello che Oddo ha dichiarato nei giorni scorsi, a campionato fermo, è stato ribadito in altri termini nella conferenza stampa odierna. E poi: "Nessun allarmismo, siamo il Pescara e siamo in linea con quello che deve essere il nostro campionato. Lotteremo per la salvezza fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata". Ma bisogna iniziare a vincere, possibilmente da subito. E' riassumibile così l'Oddo pensiero alla vigilia dell'ottava giornata di campionato, quando all'Adriatico-Cornacchia sarà di scena la Samp per una sfida davvero importante. Oddo incontra i giornalisti e cerca di caricare a modo suo l'ambiente. "Abbiamo qualche difficoltà, oltre ai noti acciaccati faremo a meno anche di Crescenzi e forse di Verre. Pepe, Campagnaro e Bahebeck dovrebbero esserci, Aquilani e Brugman giocheranno insieme domani. Uno tra Crisante e Memushaj starà fuori, ho visto Ledian particolarmente bene negli ultimi 2 giorni a livello mentale. Partono alla pari ora, vedremo. Vitturini sarà quasi certamente in campo. Può fare bella figura", dichiara Oddo. "La gara della svolta può essere sempre, dobbiamo pensare che domani è importante e non fondamentale. Una vittoria serve più per il morale. Dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo fatto, migliorando nei nostri difetti. Dovremo avere grande convinzione e grande coraggio, capendo i vari momenti della partita. Finora la maggioranza dei gol che abbiamo preso, li abbiamo presi perché ce li siamo fatti da soli e nei nostri migliori momenti. Prendiamo molti gol sui finali di partita? È fisiologico, non solo fisico. Dobbiamo imparare a leggere i momenti e capire quando spingere e quando no. La Samp? È una squadra forte con elementi di esperienza ed altri di prospettiva. Ha raccolto meno di quanto meritato. È una partita nella quale servirà il gruppo è non il singolo. Dobbiamo mettere in preventivo che in A possiamo fare 20 sconfitte, se saremo bravi ne faremo di meno. Ogni domenica sarà una battaglia e una sofferenza. Giampaolo e Torreira? Un grande allenatore, innovativo e con idee propositive anche se diverse per qualcosa dalle mie, e un ragazzo che ho cresciuto. Sono strafelice per lui, gli ho cambiato ruolo e sin da subito si è dimostrato un ragazzo calcisticamente intelligentissimo", chiude Oddo
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