Verso Pescara-Carrarese, chi sostituirà gli assenti?

Dopo la sosta i torna in campo, ma il Pescara dovrà fare a meno di più elementi importanti. Mancherà ad esempio capitan Brosco, causa squalifica, e sarà sostituito - ma non oper ruolo - da Andrew Gravillon. Come centrale del trio di retroguardia il ballottaggio è tra Corbo e Capellini, con il primo favorito perchè per doti tecniche appare l'elemento più adatto come perno di mezzo e perchè ha capacità di lancio lungo e preciso. E, particolare non trascurabile, nelle prime partite era lui il centrale con Brosco sul centrodestra, ipotesi poi accantonata. Capellini è più rapido ed è dotato di buone capacità di lettura, ma sembra sposarsi meno bene del compagno in un reparto che ha come scudieri Gravillon e Pellacani. Quella di Brosco non sarà la sola assenza pesante. Mancherà di certo Giacomo Olzer, che verrà sostituito da Merola, e certamente anche Frank Tsadjout, che non ha del tutto smaltito l'infortunio al quadricipite che gli è già costato la presenza con Modena, Sudtirol e Samp. Lo storico degli infortuni del gigante ex Cremonese consiglia cautela: forzare i tempi potrebbe infatti mettere il giocatore a rischio ricadute. Centravanti titolare contro la Carrarese sarà dunque ancora una volta Antonio Di Nardo. Migliora Fabrizio Caligara, che non ha ancora debuttato ed è fermo da più di un mese a causa di un problema al polpaccio (lesione del soleo), mentre Sgarbi è alle prese con un problema alla caviglia che lo terrà fuori dalle rotazioni in avanti. A centrocampo possibile staffetta tra l'olandesino Brandes e Squizzato, con quest'ultimo che inizialmente dovrebbe comunque far coppia con l'inamovibile Dagasso. Oggi l'Azzurrino chiuderà la sua seconda esperienza con l'Under 21 nel match contro l'Armenia a Cremona (ore 18:15, diretta su Rai 2) e poi farà rientro in sede. Per Dagasso ci sarà ancora spazio in corso d'opera (25 minuti distribuiti in 3 gare finora per lui) per provare a migliorare i numeri importanti della gestione Silvio Baldini che al momento parlano di sette gol fatti, uno solo subito, 264 minuti con la porta inviolata (striscia ancora aperta) e tre vittorie in altrettante partite.