Empoli vs Pescara, confronto statistico

Domani pomeriggio il Pescara ha l’occasione per riaccendere la lotta salvezza. Nell’anticipo del Castellani, la truppa di Zeman affronterà l’Empoli quart’ultimo e salvo. Nonostante il grande gap in classifica, nelle statistiche i biancazzurri surclassano di gran lunga i toscani. A fare la differenza, però, sono i “pochi” gol subiti dai ragazzi di Martusciello e il loro longevo possesso palla.

Empoli - Pescara, tutte le statistiche.

I toscani sono diciassettesimi con 22 punti frutto di cinque vittorie (quattro in casa), sette pareggi (tre al castellani) e diciotto sconfitte (undici tra le mura amiche). È di 24’ 53” il possesso palla degli azzurri, 22’ 41” quello degli adriatici. Sono 17 le reti messe a segno dalla società del presidente Corsi e 48 quelle incassate contro i 30 gol fatti dal Delfino e ben 67 incassati (28 fatti e 70 incassati senza il successo a tavolino). Come il Pescara, l’Empoli subisce il maggior numero di reti nei 30’ finali di partita.  Contemporaneamente,  però, gli azzuro scudati segnano anche il maggior numero nei 15’ finali dei due tempi regolamentari (il Pescara ben il 40% nell’ultimo quarto d’ora).

Gli uomini di Martusciello sono quindicesimi in A per km percorsi, 107,301 contro i 108,108 km degli abruzzesi ottavi. Sono 6,83 le conclusioni a partita della truppa dell’ex Croce di cui appena 3,23 in porta. I ragazzi di Zeman rispondono con 8,6 tiri di cui 4,33 nello specchio. Per quanto riguarda le occasioni da gol, i toscani ne creano 4,6 a partita contro le 5,97 dei biancazzurri. Nelle 19,27 azioni d’attacco, l’Empoli spinge prevalentemente al centro e sulla sinistra: sono 7,63 le azioni orchestrate nella fascia centrale del campo, 7,27 sulla fascia sinistra e 4,37 quelle sulla fascia destra. Anche il Pescara nelle 20,57 azioni totali offensive attacca prevalentemente in mezzo al campo: sono 6,23 volte le azioni dalla sinistra; 8,27 al centro e 6,08 dalla destra.

Empoli – Pescara, le statistiche