Mercato: gli obiettivi polacchi del Pescara

Vi avevamo raccontato in esclusiva il viaggio di Luca Leone in Polonia la scorsa settimana (leggi qui). Un viaggio di lavoro, ovviamente, alla ricerca dei profili giusti da innestare nel Pescara. Passi avanti si sono fatti registrare nella missione con scalo a Varsavia. L'obiettivo meno caldo, per questioni essenzialmente economiche, è Michal Pazdan, centrale classe ’87 in forza al Legia e messosi in mostra con la Polonia agli Europei disputati quest’estate in Francia. Un obiettivo cercato anche l'estate scorsa. Invano. A gennaio il Delfino ha come priorità Bovo e/o Krajnc per la difesa ma qualora ci fosse un'apertura dei polacchi a cifre contenute la pista potrebbe surriscaldarsi. Nel Lech Poznan gioca un altro elemento che interessa: è Tamas Kadar, ungherese classe '90 di piede mancino. Ha contratto in scadenza nel 2018 e tra ingaggio e cartellino ha costi sopportabili per le casse biancazzurre. L'obiettivo reale però è un altro. E per un altro reparto, quello che ha avuto le maggiori difficoltà in questa prima parte di stagione: l'attacco. Trattasi di Dawid Kownacki, classe '97. Gioca anche lui nel Lech Poznan ed è stato individuato come la punta di prospettiva da affiancare ad una punta affidabile che necessariamente dovrà arrivare. Il prezzo è di 2 milioni, ritenuto alto, ed il Pescara prova a chiudere per un prestito oneroso con diritto di riscatto a cifre fissate da far valere a giugno. La trattativa sta per entrare nel vivo. In uscita c'è Muric. Il Pescara è intenzionato a rispedirlo al mittente. Su Bulevardi, che a breve prolungherà con il Delfino, ci sono 3 club di B: Brescia, Vicenza e, soprattutto, il Perugia su esplicita richiesta di Bucchi. Gli umbri sono favoriti ma il Teramo non vorrebbe privarsene.