La polemica. “Il Pescara non ci concede il nulla osta per giocare allo stadio Di Febo”

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - 

Problemi di convivenza tra la Pescara Calcio ed il Silvi per l’uso dello stadio Ughetto Di Febo. Il presidente del club Antonio Del Vecchio ha denunciato la mancata concessione del nulla osta da parte della società di Sebastiani al Silvi Calcio per l’utilizzo del campo sportivo, in vista dell’inizio del Campionato di Prima Categoria e della Coppa Italia in tv. Queste le parole del presidente Del Vecchio a TV6: “Purtroppo è più di un anno che denunciamo questi problemi nella coesistenza nella gestione della Pescara Calcio degli impianti sportivi. Torniamo ad alzare la voce perché ancora una volta il Pescara non ci concede il nulla osta per giocare nell’impianto sportivo “Ughetto Di Febo”, ovvero il campo comunale ed in erba ampiamente pubblicizzato da parte dell’Amministrazione come ormai reso agibile. Non ci sono motivazioni giuridiche o amministrative per non farci giocare. Noi siamo la squadra del paese e chiediamo di giocare in questo impianto e al momento il Pescara non ci concede il nulla osta per giocare e probabilmente la partita di Coppa di ritorno saremo costretti a giocarla al Federale. Noi diciamo basta-continua Del Vecchio-non possiamo di nuovo affrontare un’altra stagione e di non poter giocare nell’impianto comunale con la paura di giocare nel campo federale a porte chiuse. Se la situazione è questa e alla prima giornata di campionato non potremo rigiocare al nostro campo comunico, come già fatto al Sindaco, che lascerò il Silvi Calcio e riconsegnerò la squadra al Sindaco e dovrà preoccuparsi di questo ulteriore problema, perché non si può più tollerare questa situazione. In passato abbiamo fatto un’apertura con il Pescara Calcio senza sortire effetto. Stiamo cercando di interloquire con l’Amministrazione Comunale che resta comunque il committente dell’appalto e voglio ricordare che il Pescara è il gestore dell’impianto, vinto attraverso regolare procedura, ma è il gestore e non proprietario. Noi da un anno e mezzo ci sentiamo ospiti nel nostro impianto, nel nostro territorio e nel nostro campo. Questa cosa non è accettabile e solo a Silvi succede questo.”