Bilancio e prossimo mercato: assemblea molto importante - Dettagli

Giornata importante oggi in casa Pescara. Si terrà infatti alle ore 19 l'assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio al 30 giugno 2016, chiuso con una perdita d'esercizio di 720.708 euro, colmata col fondo copertura. Nell'esercizio precedente, contestato dall'ex a.d. Iannascoli, ovvero al 30 giugno 2015, le perdite erano di oltre 4,6 milioni e sono state coperte dal fondo di riserva ed in parte attraverso l'erosione del vecchio capitale sociale di 5,5 mln, ora ridotto a 1,2. L'attuale risultato negativo è da attribuire essenzialmente ai minusvalori dovuti alla transazione con l'Evingado per il contenzioso riferito alla percentuale del 20% sulla vendita di Quinetro al Porto nel 2013 (valore: 1,5 mln circa) e alle minusvalenze complessive di 1,6 mln circa per Vukusic, Cosic e Nielsen. Altre voci che hanno inciso: 1,5 mln circa di premio promozione e 800mila euro di incentivi all'esodo di alcuni giocatori in esubero. Tali componenti hanno portato dunque a chiudere il bilancio a meno 720.708 euro, che i soci ora dovranno approvare. I costi della produzione sono apri a 26,6 mln e nel complesso sono diminuiti del 20% i costi del personale (ora 9 mln); il calciomercato ha portato a plusvalenze, in primis grazie alle operazioni Lapadula, Fiamozzi, Bjarnason e Caprari, per quasi 15 mln, altri 2,2 mln sono arrivati grazie ai premi di valorizzazione e rendimento dei calciatori. Da fonti del club si rende noto che non ci sono debiti con le banche e che i debiti tributari sono rateizzati (il debito tributario verà probabilmente chiuso nell'arco di 18 mesi). E il prestito obbligazionario di 5 milioni concesso dalla Fondazione PescarAbruzzo per sostenere il progetto scouting? Restituita quasi la metà (2,5 mln) Non solo questioni economico-finanziarie al centro della riunione, anche i programmi in vista della riapertura delle trattative di mercato a gennaio propedeutiche al rinforzamento della rosa al dine di conquistare la salvezza. Sul merito ecco le parole di Sebastiani qualche giorno fa a Il Centro: «Se rimaniamo in A quest'anno possiamo rimanerci per parecchio tempo. Divento matto quando sento dire che voglio tornare in B per prendere il paracadute della Lega. Sarebbe da folli».