Prima squadra

Si va in...Ferrari! Da quanto tempo il Pescara non aveva un bomber così?

Il goleador biancazzurro è il vero trascinatore del delfino

11.02.2022 12:54

Senza voler necessariamente scomodare i mitici Rebonato, Carnevale, Immobile e Lapadula - e senza citare Federico Giampaolo, che prima punta non era ma che aveva una confidenza col gol tale da issarlo nella Top 3 dei marcatori biancazzurri di tutti i tempi insieme a Tontodonati e Sansovini (altro bomber dell'elite storica del Delfino) - da quanto tempo il Pescara non aveva un centravanti come Franco Ferrari? Tanto, certamente troppo. Rispetto a tutti gli uomini citati, l'attuale centravanti di Auteri ha certamente una cifra tecnica naturale nettamente inferiore, ma come media-gol e spirito di abnegazione è già ai livelli dei celebri predecessori. E con una seconda parte tutta da vivere, Ferrari ha la concretissima chance di superare il proprio record di marcature in carriera e di giocarsi il titolo di capocannoniere del girone. Lunedì nel posticipo si troverà di fronte ad un altro pretendente al trono di goleador del raggruppamento B,  il granata Luca Zamparo che proprio con Ferrari attualmente condivide il titolo vice capocannonieri del torneo con 12 centri (come Alex Rolfini dell’Ancona Matelica), a -2 da Simone Magnaghi del Pontedera, ora re dei bomber con 14 centri. 

Come detto, Ferrari ha la possibilità quantomeno di eguagliare il record di gol in carriera (13), stabilito nel 2017-18 con la Pistoiese. «Spero di arrivare a quota 20», ha detto tempo fa l’attaccante argentino prelevato dal Napoli, in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B  (stessa formula e stessa provenienza del pupillo di Auteri, Eugenio D’Ursi). Indipendentemente dalla formula e dall'esito della stagione, tuttavia,, il club biancazzurro - secondo quanto da PS24 raccolto in sede di mercato -  ha intenzione acquisire a prescindere il cartellino del 26enne centravanti. Che vuole entrare nella storia del Pescara e, in fondo, in modo del tutto parziale ha già scritto qualche pagina rispetto ai suoi più recenti predecessori.

Dalla stagione 2018-19 in poi, infatti, nessuna punta biancazzurra- ampliando il discorso anche agli esterni e non solo agli attaccanti centrali -  era stata così prolifica nelle prime 24 partite di campionato. Con la rete segnata al Gubbio, Ferrari ha staccato il freschissimo ex Cristian Galano, che realizzò 11 gol in 24 gare nel 2019-20 (poi chiuse a quota 14) ed è già a -1 da Leonardo Mancuso, “cullù ca facev li gol”, che può essere considerato realmente l’ultimo vero bomber transitato per Pescara. Mancuso fu autore 4 anni fa di 13 reti (19 al termine del torneo a questo punto della stagione. Prima di Mancuso, l'ultimo bomber era stato ovviamente Gianluca Lapadula (l'anno in serie A sena attaccante di spessore all'inizio e poi con un Gilardino meteora nella seconda parte dell'annata). Lapagol siglò 30 gol nel 2015-16, anno dell’ultima promozione in A, quella con Oddo in panca (14 le reti griffate nelle prime 24 giornate). Ovviamentec'è da considerare la differenza di categoria, ma chi sa fare gol lo fa in qualsiasi torneo in genere… Il numero di gol in proporzione ai minuti giocati da Ferrari è infine il dato che balza più all'occhio: 12 reti su 1.244 minuti giocati , in pratica uno ogni 104’. E se pensiamo che Lapadula ne realizzò uno ogni 129’, seppur in B e con una squadra forte e votata all'attacco che inevitabilmente venne promossa in A, ecco spiegato perchè l'argentino non può che essere l'uomo copertina del Delfino targato 2021-22

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