Prima squadra

Quale ruolo e quanto spazio avrà Merola nel Pescara di Vivarini?

In avanti il Delfino ha problemi di abbondanza, il 10 può rischiare il posto..

11.09.2025 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Davide Merola ha rinnovato il proprio contratto con il Pescara per altri tre anni a metà agosto. Il numero 10 biancazzurro ha così dimostrato in maniera tangibile la voglia di rimanere in riva all'Adriatico e affrontare la B possibilmente da protagonista. Nell'esordio in casa con il Cesena dello scorso agosto, il numero 10 del Delfino ha giostrato nel 4-2-3-1 di partenza dietro Antonio Di Nardo insieme a Olzer e Sgarbi. Il folletto napoletano si è sacrificato molto per la squadra in fase difensiva, andando vicino al goal in una sola circostanza nei primi minuti della ripresa. Ai più, però tale modulo è parso poco equilibrato tenendo anche conto che non c'erano (causa squalifica) Dagasso e Valzania, dunque a metà campo si è vista l'inedita coppia Squizzato - Graziani. A Mantova, infatti, Vivarini ha compreso la lezione ed è partito con più prudente 3-5-1-1. La compagine biancazzurra ne ha giovato in termini di equilibrio, compattezza e copertura degli spazi. In Lombardia si è palesato un Delfino più accorto che ha rischiato e subito meno. E Merola? E' rimasto in panchina entrando nel secondo tempo e fungendo da riferimento centrale in attacco( non esattamente il suo ruolo più congeniale) Al Martelli VIvarini ha dimostrato un'altra cosa sacrosanta: il Pescara per ragioni di equilibrio al momento non si può permettere che in campo ci siano contemporaneamente Merola e Olzer.. Dunque, ad oggi, l'uno esclude l'altro. Problema: quale sarà il ruolo di Merola nel Pescara del tecnico di Ari in un reparto offensivo come quello biancazzurro che ad oggi consta di 9 elementi e quanto spazio potrà ritagliarsi? Se si previlegerà come sembra l'equilibrio per ora, nello scacchiere tattico dei dannunziani come e dove troverà spazio il classe 2000 su cui la società punta tanto, come peraltro testimonia il prolungamento contrattuale appena avvenuto?  Ai posteri l'ardua sentenza, ma porsi tale quesito è secondo il nostro modesto parere più che legittimo. Come sempre toccherà a Vincenzo Vivarini trovare il badalo della matassa. Anche perchè non va tralasciato un aspetto dirimente: a fine mercato sono arrivati Okwonkwo (che se è in condizione in B sposta gli equilibri) e Vinciguerra, mandato in prestito  in Abruzzo dal Cagliari per farsi le ossa. Entrambi sono giocatori fantasiosi e estrosi proprio come lo è Merola. Dunque come fare, soprattutto se gli adriatici continueranno a giocare a 2 in avanti? Lo scopriremo solo vivendo.. 

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