"Adotta un giovane sportivo” con l’Associazione Massimo Oddo Onlus

Giovedì 22 settembre alle ore 18.00 presso il Lea & Flò Palace a Città Sant’Angelo in via delle Gualchiere 3 si terrà la conferenza stampa di presentazione della raccolta fondi che finanzierà il progetto denominato “Adotta un giovane sportivo” promosso dall’associazione A.M.O. onlus, presieduta dal tecnico biancoazzurro Massimo Oddo.  Alla presentazione interverranno Giovanni Oddo e Gianluca Di Felice, ideatori e anima dell’associazione, per dare avvio alla raccolta fondi che durerà un mese, fino al 23 ottobre 2016 e la giornalista Grazia Di Dio presenzierà per coordinare una breve intervista a tutti i protagonisti dell’iniziativa benefica. Lea & Flò, insegna di abbigliamento con vari punti venditatra negozi, outlet e monomarca, decide ancora una volta di sostenere un’importante associazione locale per garantire aiuti nel nostro territorio. In particolare, per ogni scontrino emesso al Lea & Flò PALACE verrà devoluta una somma per sostenere la nuova iniziativa dell’associazione “Adotta un giovane sportivo”: l’iscrizione di bambini e ragazzi appartenenti a famiglie svantaggiate a scuole calcio, corsi sportivi, laboratori di psicomotricità e giocomotricità presso palestre e società partner. Nata nel 2004, la A.M.O. onlus si occupa di raccogliere fondi da destinare in beneficenza a progetti propri o di altre associazioni o fondazioni che promuovono attività nel sociale, grazie alla vendita all’asta di maglie e altri cimeli procurati direttamente da Massimo Oddo e da altri personaggi dello sport che aderiscono all’iniziativa sulla pagina ufficiale sul portale eBay. Si tratta di un progetto non di mera solidarietà marappresenta piuttosto una mission di stampo sociale con lo scopo di dare un’opportunità a tutti, “adottando” giovani ragazzi del territorio. Grazie a questo progetto, alcune famiglie svantaggiate avranno la possibilità di prevenire possibili problematiche e difficoltà dei loro piccoli, semplicemente dandoloro la possibilità di fare sport e favorendone l’integrazione sociale laddove una condizione familiare “difficile” non lo permetterebbe. Lo sport insegna da sempre valori come il rispetto, la coesione, l’integrazione e la mutualità. Principi cheaumentano la qualità della vita dei ragazzi e la probabilità che loro riescano a costruire una società migliore grazie ad un piccolo percorso di crescita sportivo. L’unione fa la forza contro la dispersione e il disagio