Entella e Pescara, le squadre più 'povere' della B

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Quando si sfidano Entella e Pescara ci sono sempre molteplici spunti da cui partire e di cui trattare. Quella tra liguri e abruzzesi non è mai stata una partita banale, sia in B che in C. Un interessante aspetto che salta all'occhio è senz'altro il fatto che le due compagini neopromosse abbiano il monte ingaggi complessivi annui dell'intera cadetteria. Nonostante ciò hanno ambedue ottenuto la promozione in B e stanno lottando per restarci. Da questo punto di vista i due club sono esempi virtuosi da seguire. Ma andiamo a snocciolare un po' di dati: la Virtus Entella è ultima in questa speciale classifica e spende complessivamente 5.710.000(spesa lorda annuale complessiva). L'Avellino, invece anch'esso neopromosso, tira fuori quasi il doppio(10.510.000). Il Delfino è penultimo in questa graduatoria con i suoi 6.654.000. Poco più alto il tetto salariale di Mantova(6.940.000) e Padova(6.960.000). Qual è il club che spende di più? Il Monza appena retrocesso dalla massima serie. I brianzoli hanno appena cambiato proprietà e destinano a questa voce di spesa ben (27.840.000). La Sampdoria, nonostante sia in piena zona retrocessione, ha un monte ingaggi altissimo(20.750.000) che le sta creando più di un problema dal punto di vista economico e finanziario. A giudicare invece i risultati sportivi attuali  comparati con le spese di gestione sotto questo profilo, indubbiamente una menzione particolare va fatta per Cesena( 7.930.000) e Modena(11.370.000).

FONTE: CAPOLOGY FOOTBALL SALARIES & FINANCES