Prima squadra

Pescara - Latina 2-2, le pagelle dei biancazzurri

E' crisi in casa Pescara

07.01.2023 23:11

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Anno nuovo, vecchi problemi. Il Pescara nella prima partita nel 2023 non riesce a portare a casa l'intera posta in palio e si fa rimontare(nonostante il doppio vantaggio) da un Latina volenteroso ma tutt'altro che irresistibile: i pontini per 70' minuti subiscono i biancazzurri, ma poi seppur sotto di due reti ,reagiscono e portano a casa un inaspettato pareggio. I goal di Cancellotti e Mora non bastano, un rigore di Margiotta e un fendente potentissimo di Sanipoli rimettono in equilibrio il match. Ora per gli uomini di Colombo è crisi nera: la vittoria tra le mura amiche manca dal 13 novembre( 1-0 con il Messina grazie a un goal di Vergani), ma non solo. La Juve Stabia è a- 6 dal terzo posto che attualmente è occupato dai dannunziani.

Plizzari 6: Vive il pomeriggio del suo rientro in campo(a tempo di record dopo la lussazione alla spalla) in maniera tranquilla. Al 15' del primo tempo è bravo a mettere in corner un tiro  insidioso di Sanipoli. Poi solo ordinaria amministrazione. Incolpevole sui goal del Latina.

Milani 4,5: Pomeriggio horror per il terzino classe 2001. Poco lucido e impreciso in quasi tutte le circostanze in cui è chiamato in causa. Sbaglia in copertura e nella lettura preventiva delle giocate. E' in ritardo in occasione del gol del pari del  Latina: si fa sorprendere e scavalcare troppo facilmente da un lancio e permette a Sanipoli di sgusciare via e battere Plizzari.(78' Crescenzi 6). Prova ad aiutare i compagni con alcune buone sovrapposizioni , ma il pomeriggio ormai aveva preso una brutta piega e non certo per colpa sua.

Brosco 6: Ordinaria amministrazione per il  centrale biancazzurro. 

Ingrosso 6:  Al rientro  dall'inizio dopo tanto tempo, gioca la sua partita senza particolari problemi.

Cancellotti 6 +: Il migliore dei suoi: sblocca il risultato su rigore che calcia in modo esemplare(3° rete in campionato per lui). Per il resto grinta e abnegazione alla causa. Ha il contratto in scadenza a giugno che non gli è stato ancora rinnovato. Perchè?

Aloi 6-: Primo tempo diligente. Si fa sempre trovare pronto, è un riferimento per i compagni. Poi nella ripresa sparisce e viene sostituto troppo tardi.(82' Delle Monache SV)

Mora 5,5: Prima frazione autorevole culminata con il goal(il 5° in stagione) del 2-0. Nella ripresa non bene come quasi tutta la squadra. Interviene su Di Livio in maniera scomposta e causa il rigore che riporta i pontini in partita. Non è da lui.

Kraja 5,5: Fin quando gira lui, gira il Pescara. Nella ripresa si spegne e si sente.('61 Kolaj 5) Evanescente

Cuppone 5,5: Corsa, grinta e sacrificio non gli mancano. Tuttavia ormai è impreciso, a tratti confusionario e poi gli avversari ormai lo conoscono. L'assenza di Lescano per lui è oltremodo dannosa.

Desogus 6 +: Primo tempo di assoluto livello. E' protagonista, anche se  in maniera  fortuita e fortunosa, del rigore che porta  in vantaggio il Pescara. Sul raddoppio di Mora, l'appoggio di tacco per favorire l'inserimento dell'esperto centrocampista è assolutamente da applausi. Nel secondo tempo cerca di rendersi pericoloso come può.('61Gyambuàà 5) Confusionario.

Tupta 6: Gioca la sua migliore partita da quando è a Pescara. Si intende a meraviglia con i compagni di reparto e dà l'idea di sapere sempre cosa fare. Cerca anche la via del goal, ma è impreciso. ('77 Vergani 5) Poco incisivo, non riesce in nessun a dare una mano alla squadra. Ovviamente le sue colpe sono assolutamente  parziali. 

Colombo 4,5: E' in palese confusione. Non ci sta capendo nulla. Sbaglia i cambi e  la lettura degli stessi: Aloi doveva essere sostituito prima. Nel post gara è come sempre lucido nelle analisi. Questa volta però non basta. Occorrono soluzioni per invertire la rotta. Erra, a nostro modesto avviso, nella gestione del ‘Caso Lescano'.  Senza l'argentino in campo le cose non vanno assolutamente meglio, dunque non è lui il ‘problema’ del Pescara. Se è vero che il giocatore  si allena con professionalità (come dichiara la società), perchè il tecnico continua a sostenere che  non sia concentrato? E cosa intende con queste affermazioni? E poi parliamoci chiaro: la vicenda è stata gestita malissimo in primis dalla società. Sarebbe bastato parlare in modo semplice e diretto, incontrarsi, chiarirsi. Nulla di tutto questo è stato fatto. Non si continui a farlo passare come capro espiatorio, perchè è un errore deleterio e dannoso.

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