
Oddo: "La squadra è viva, è questa la certezza"
Aria di derby per mister Oddo. Ma il suo passato laziale non conta. L'attualità dice che il suo Pescara, pur incerottato, deve compiente una autentica impresa per uscire indenne dall'Olimpico, tanto più che la Roma è reduce dal ko di Bergamo e non può permettersi un ulteriore passo falso. Prima della partenza per la Capitale, mister Oddo incontra i giornalisti per il consueto punto della situazione della vigilia. non convocati Gyomber, Aquilani, Bruno e Manaj, precettati i Primavera Mele, Maloku, Forte e D'Angelo. ANTEPRIMA: PIU' TARDI IL VIDEO SU PESCARASPORT24 "Bruno oggi si è fatto male al flesso, Manaj è fuori per motivi disciplinari. Non sto qui a dire le cose di spogliatoio ma oggi è accaduta una cosa che non doveva capitare. Preferisco portare un ragazzo della Primavera rispetto a chi non si sa comportare. Chi sposa la causa è benvenuto in questo gruppo, altrimenti no. Chi si comporta bene va avanti, chi non si comporta bene resta indietro. Bahebeck è pronto e giocherà, Verre non partirà dall'inizio. Aquilani è influenzato ", dichiara Oddo. "Difesa a 3? Probabilmente si. Zuparic, Biraghi e Vitturini possono farlo. In questo momento credo che questo modulo sia quello migliore per tamponare assenze e nostre difficoltà. L'atteggiamento di Torino è stato buono, la squadra ha dato tutto ed era ben messa in campo. Ci vuole oggettività, che è mancata in molti commentatori. A Torino la squadra ha fatto esattamente quello che avevamo preparato, ha retto il confronto con la Juventus fino a quando non siamo calati fisicamente ed è uscita la qualità della Juventus. Non mi sembra di aver fatto una prestazione disastrosa. Normale che quando le cose non vanno bene bisogna trovare soluzioni, io so qual è il problema è ci stiamo lavorando. Posso essere non col morale altissimo, però ho una certezza: la squadra è viva, unita, compatta ed ha la voglia di uscire da questo momento. La fortuna non ci sta aiutando molto dal punto di vista degli infortuna. Ma non può essere un alibi. Dobbiamo reggere fino a quando la Dea Bendata non ci volterà più le spalle. Proveremo a prendere alti la Roma e proveremo a fare punti. Non credo che l'impegno europeo della Roma possa pesare più di tanto", chiude Oddo.
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