Prima squadra

Pigliacelli vs Fiorillo, chi sarà il titolare?

L'approfondimento

02.08.2017 07:24

Uno dei dubbi principali del Pescara targato 2017-18 riguarda il giardiano titolare dei pali. Mirko Pigliacelli e Vincenzo Fiorillo, uno dei due è di troppo. O forse no. Nessun club di serie B può vantare una coppia di portieri così importante. Entrambi potrebbero essere titolari in qualsiasi squadra cadetta, eccetto che nel Pescara dove sono “costretti” a guadagnarsi il posto giorno dopo giorno, senza avere alcuna sicurezza.

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Verso il primo impegno ufficiale dell'anno
(Foto Nando Napoleone) - La settimana appena iniziata porterà al primo impegno ufficiale dell'anno per il D...
Zeman non ha ancora ufficializzato la sua scelta, qualcosa di più si capirà domenica in occasione del debutto ufficiale in stagione (l’impegno di Coppa Italia). Avere due portieri così forti è una risorsa o alla lunga può creare problemi? Una sana competizione è sempre un’arma in più all’interno di un gruppo di lavoro ambizioso, tuttavia la tranquillità mentale di un estremo difensore è un aspetto da non sottovalutare. Con Zeman a decidere è solo il campo, basti pensare a cinque anni fa: Carlo Pinsoglio, il presunto titolare arrivato in pompa magna dalla Juventus con l’etichetta di potenziale erede di Buffon, si è presto accomodato in panchina per fare spazio a Luca Anania, meno reclamizzato ma di grande affidabilità. Dal club fanno sapere che nessuno dei due portieri è sul mercato, nonostante abbiano richieste.

PERCHE' PIGLIACELLI - Pigliacelli all’Avellino sembrava cosa fatta due settimane fa: mancavano solo le firme sul contratto, Zeman ha bloccato in extremis un’operazione che avrebbe fruttato alle casse societarie 400mila euro (una totale plusvalenza, essendo Pigliacelli stato contrattualizzato da svincolato). Un preciso segnale che sia lui il prescelto? Forse. Più giovane del collega di 3 anni, Pigliacelli è reduce da 6 mesi ottimi a Trapani (prima di allora era stato protagonista alla Pro Vercelli) e sembra avere tutte le caratteristiche del portiere “zemaniano”: bravo con i piedi, coraggioso nelle uscite, in grado di tenere la squadra corta giocando al limite dell’aria e abile nelle letture delle situazioni di gioco. Danilo Caravello, l'agente di Mirko Pigliacelli, ha detto a Tmw:"Inizialmente sembrava sul mercato, avevamo anche trovato un accordo con l'Avellino. Poi la società su input di Zeman ha bloccato tutto. Dopo l'esperienza a Trapani dove Calori e il preparatore Franco Paleari gli hanno consentito di rilanciarsi, sarà l'anno della consacrazione. A Trapani Mirko ha dato e ricevuto tanto".

PERCHE' FIORILLO - Eppure Zeman stima parecchio anche Vincenzo Fiorillo, che ha imparato ad apprezzare nello scampolo finale dell’ultima stagione. Lo ha gettato nella mischia contro il Milan, Fiorillo ha sciorinato una grande prestazione e non si è più accomodato in panchina sino al termine dell’annata agonistica. Il tecnico boemo ne apprezza le qualità e l’estrema serietà sul lavoro: da questo punto di vista Fiorillo è impeccabile, come sanno gli altri due tecnici che lo hanno avuto alle proprie dipendenze nei suoi 3 anni pescaresi (Baroni e Oddo). Le sirene del mercato continuano a cantare all’indirizzo di Fiorillo, riscattato lo scorso anno dalla Juve per una cifra molto alta: il giocatore non sembra volerle prendere in considerazione (si trova benissimo in città ed è convinto di poter essere protagonista) e comunque non ci sono offerte che soddisfano il club di appartenenza (il Pescara non vuole iscrivere una minusvalenza a bilancio e non è disposto a trattare sulla base di formule temporanee di trasferimento). In serie A, invece, Spal e Benevento avevano pensato a lui come possibile dodicesimo ma è il Cesena, su indicazione di Andrea Camplone, il club maggiormente interessati a strapparlo al Pescara. Ma difficilmente ci riuscirà.

E SE CI FOSSERO NOVITA' DAL MERCATO? - Se però dovessero esserci cambi di strategia, Pavone avrebbe già l’alternativa pronta: trattasi di Pietro Perina, classe 1992 del Cosenza, portiere seguito per tutta la scorsa stagione e che rispetto ad altri candidati non avrebbe difficoltà a partire come dodicesimo

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