Paoli a PS24: “Pescara, che colpo in attacco! Delli Carri gode della piena fiducia della società…”

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI-

La ricostruzione del Pescara in vista della prossima stagione è iniziata e procede davvero spedita. Dopo l’ufficialità della nuova guida tecnica affidata a Colombo e del “nuovo” ds Daniele Delli Carri, la società abruzzese si è gettata a capofitto nel mercato per mettere a disposizione del nuovo allenatore una squadra pronta a lottare per raggiungere il tanto agognato traguardo chiamato Serie B. Per fare il punto della situazione in casa biancazzurra è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Alessandro Paoli, giornalista sportivo e opinionista televisivo. Ecco di seguito le sue parole.

Questo per il Pescara potrebbe essere considerato un anno zero dopo il cambio in panchina e nell’ambito dirigenziale; la compagine abruzzese partirà quest’oggi per il ritiro di Palena. Cosa pensa del nuovo tecnico della squadra? “Mi sembra una scelta interessante. Colombo è un profilo che conosce bene la categoria e che, nella passata stagione, ha fatto piuttosto bene a Monopoli. Mi aspetto che possa far bene in una piazza importante come quella di Pescara”.

È arrivata l’ufficialità dell’arrivo di Lescano dall’Entella come nuovo centravanti del Delfino; lei ritiene che possa eguagliare o addirittura fare meglio di Ferrari? “Conosco Facundo Lescano fin dai tempi del Settore Giovanile. Mi sembra presto per poter dire se farà meglio o peggio di Ferrari che, nella passata stagione, ha realizzato 17 reti in 39 partite. Quello che mi aspetto è che metta le sue qualità al servizio della squadra e che vada, come minimo, in doppia cifra. Potenzialmente può eguagliare la media gol del suo predecessore”.

Delli Carri, attuale ds che contribuì e non poco alla straordinaria promozione in A del 2012 occupando il medesimo ruolo dirigenziale, è considerato dal patron Sebastiani l’uomo giusto per poter costruire il Pescara del futuro. Lei è dello stesso parere? “Delli Carri, nella sua precedente esperienza a Pescara, fece benissimo, quindi credo che sia comprensibile che Sebastiani riponga così tanta fiducia in lui. Le recenti esperienze passate non sono state, per così dire, fortunatissime ma questo non significa che non possa far bene, così come ha fatto in passato. Conosce l'ambiente e gode della piena fiducia della società, i presupposti per fare un buon lavoro ci sono, adesso sta a lui”.