Oddo: "Non ci sentiamo spacciati. Può succedere di tutto"

Torna a parlare Massimo Oddo. Nel post Sassuolo, essendo squalificato, aveva parlato il suo vice, Marcello Donatelli. Il ko interno e la contemporanea vittoria dell'Empoli rendono davvero flebili le speranze salvezza del Delfino, nonostante una gara da recuperare (mercoledì prossimo all'Adriatico contro la Fiorentina). Oddo parla alla stampa dopo l'allenamento di rifinitura al mattino presso la struttura “Poggio degli Ulivi” e prima del pranzo presso il ristorante “Franco” al porto turistico e della partenza in volo charter da Pescara per Milano con arrivo ore 16:30. ANTEPRIMA: PIU' TARDI IL VIDEO SU PESCARASPORT24.IT Nella lista dei convocati non figurano Gilardino e Muntari, torna Zampano e, a sorpresa, c'è il desaparecido Hrvoje Milicevic. "Non siamo retrocessi, mancano 18 partite e nel calcio può succedere di tutto. Dobbiamo fare di tutto per curarci,  non ci sentiamo spacciati. Sappiamo che la situazione è difficilissima, ma non tiriamo i remi in barca e pensiamo di avere le carte in regola per rialzarsi.  È un momento difficile anche per le assenze. La società ha fiducia in me? Se voleva mandarmi via lo avrebbe già fatto. Ho firmato un contratto di 3 anni, se si dovesse andare giù ripartiremmo. Non retrocederebbe il Milan, ma il Pescara. Dispiace a me in primis che sono pescarese", dichiara Oddo. "Quello che devono capire i ragazzi è che devono dare il massimo on ogni partita, il 110%. Dobbiamo eliminare le paure e dare il massimo fino in fondo. Qualche anno fa la Juventus perse lo scudetto con 9 punti di vantaggio,  quindi può succedere di tutto. Perché mollare o pensare già al prossimo anno? Io ho il dovere di crederci. Tutti noi certamente abbiamo fatto errori ma anche la fortuna non è stata dalla nostra parte. Abbiamo una discreta squadra con tanti giovani che tra qualche anno saranno in una grande squadra, siamo però entrati in un tunnel dal quale non siamo usciti. Nessuno dopo le prime partite avrebbe pensato di trovarsi ora a questo punto. Sicuramente abbiamo sbagliato nel nostro percorso ma sicuramente non siamo stati fortunati. Addetti ai lavori, non tifosi o giornalisti, a inizio campionato pensavano e dicevano che il Pescara potesse essere la squadra rivelazione. Resto convinto che questa squadra non vale i 6 punti fatti sul campo. È una annata storta, magari si gira... ", continua Oddo. "Punto sui giocatori che ci credono,  evidentemente Cristante non ci credeva. Ha fatto la sua scelta, non la giudico. Tutti sono utili e nessuno è indispensabile, io ho bisogno di gente positiva. Come Muntari. Non possiamo biasimare nessuno, ora siamo incudine e ci prendiamo insulti. Se avessimo l'appoggio della gente sarebbe una spinta in più, ma non posso chiederlo. Muntari assente? Dipende dal transfert, è pronto però è lo avrei portato a Milano. Bizzarri? Ha sbagliato una partita e ne è consapevole, ma non lo possiamo crocifiggere. Non servono capri espiatori, ha sbagliato poche partite. Zampano sta bene, Cubas è un giovane  interessante che ha bisogno di lavorare un po' sui meccanismi ma può tornare utile. Bahebeck è convocato,  se sta bene gioca. L'Inter è la squadra più in forma del campionato ", chiude Oddo