Prima squadra

Nulla da fare allo Stadium: Juventus - Pescara 3-0

19.11.2016 22:42

Come da pronostico, la Juventus di Massimiliano Allegri batte il Pescara con un netto 3-0 e continua la strada verso il sesto scudetto consecutivo. Per gli abruzzesi una buona prestazione nel primo tempo, ma nella ripresa il raddoppio di Mandzukic complica tutto anche a livello psicologico. Oddo conferma il 3-5-2 con la sorpresa Pettinari a fianco di Caprari. Tanto turn over per Allegri con Buffon, Pjanic, Marchisio e Chiellini in panchina. La cronaca. La Juventus mantiene il pallino del gioco ma per arrivare alla prima palla gol, dobbiamo aspettare il 16’: Higuain riceve un cross teso e di testa anticipa Zuparic, la mira non è precisa. Hernanes è molto presente in porzione offensiva ed al 20’ si ritaglia lo spazio per calciare: stesso esito del Pipita, con la sfera che esce di un metro alla sinistra di Bizzarri. Dopo un’azione convulsa a centrocampo, è però la truppa di Oddo ad andare vicina al vantaggio: verticalizzazione per Caprari che resiste spalla a spalla con Rugani ma in scivolata non colpisce lo specchio della porta. Intanto Allegri è costretto alla prima sostituzione: Cuadrado sostituisce l’infortunato Lichtsteiner. Parte centrale non bellissima fino al minuto 36, che coincide con il vantaggio della Juve: Cuadrado dialoga molto bene con Mandzukic, assist per Khedira che dal centro dall’area anticipa tutti e batte Bizzarri. Non ci sono altre azioni degne di nota da sottolineare, si va negli spogliatoi sul parziale di 1-0. Nella ripresa Oddo è costretto a sostituire Campagnaro (problema al quadricipite) per Vitturini. Al 3’ clamorosa potenziale occasione biancazzurra: Cuadrado sbaglia il disimpegno, Caprari si invola in contropiede ma viene provvidenzialmente recuperato dal colombiano. Pochi giri di lancette dopo Higuain approfitta di un errore grossolano di Cristante ma da fuori area colpisce solo il legno, che evita il raddoppio. La partita non è bella, i ritmi sono lenti e si fa fatica a creare una trama di gioco interessante ma quando la Juve si spinge in avanti fa davvero male: cross di Alex Sandro, Khedira spizza al centro per Mandzukic ricambiando il favore del primo gol; l’attaccante croato sigla il 2-0 e mette il match in ghiaccio. Per il Pescara piove sul bagnato: poco dopo Hernanes prende palla e, senza particolare pressione, calcia dal limite trovando il tris. Partita chiusa per davvero, stavolta. Gli ospiti non abbozzano più una reazione. Da segnalare l’esordio di Kean, primo calciatore 2000 a scendere in campo in Serie A, che prende il posto di Mandzukic. Sul campo però il Pescara sfiora il 3-1 con Zuparic ma Evra salva sulla linea il colpo sotto misura del difensore, salito in attacco. Dopo due minuti di recupero finisce così l'incontro sul punteggio di 3-0. La Juventus, come da copione, fa il suo dovere. Per il Pescara, una sconfitta che lascia alcuni interrogativi specie sulla prestazione arrendevole del secondo tempo. Juventus – Pescara 3-0 (1-0 pt) Reti: Khedira 36’ pt, Mandzukic 18’ st, Hernanes 24’ st (J) Juventus: Neto, Bonucci, Rugani, Evra; Lichsteiner (Cuadrado 25’ pt), Khedira (Sturaro 26’ st) Hernanes, Asamoah, Alex Sandro; Mandzukic (Kean 39’ st), Higuain. A disp. Buffon, Audero, Chiellini, Pjanic, Lemina, Marchisio. All. Allegri Pescara: Bizzarri, Biraghi, Campagnaro (Vitturini 1’ st), Zuparic; Crescenzi, Brugman, Memushaj, Cristante (Bruno 31' st), Zampano; Caprari, Pettinari (Pepe 20' st). A disp. Fiorillo, Aldegani, Muric, Aquilani, Manaj, Verre, Benali. All. Oddo Ammoniti: Vitturini, Bruno (P) Espulsi: Direttore di gara: Fabbri di Ravenna coadiuvato da Posado e De Meo. Addizionali Calvarese e Abbattista. Quarto uomo Vivenzi  

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