Mercato: nomi nuovi sul taccuino del Pescara

Bovo, Budimir, Pinilla, Capuano, Giannetti, Mandragora, Grassi e non solo. Il Pescara è all'opera per individuare i correttivi giusti da apportare al suo organico a gennaio. Servono elementi rodati nel campionato italiano (ad esempio Vittorio Parigini, in uscita dal Chievo e papabile biancazzurro via Torino come Mattia Aramu) ma l'occhio lungo dell'area tecnica biancazzurra cerca anche all'estero qualche prospetto interessante che si aggiunge ai nomi già noti di Bou, Blandi e Gaston Rodriguez. Ed è in questo senso che va inquadrata la missione brasiliana di Giuseppe Pavone. Dopo il viaggio in Argentina di Luca Leone, il club abruzzese continua a monitorare il Sudamerica. Pavone nello scorso weekend è volato alla volta del Brasile a caccia di occasioni e possibili talenti per il Pescara. Chi? Il mediano Santiago Ascacibar, diciannovenne dell'Estudiantes de La Plata, operazione da fare in tandem col Bologna dato l'alto costo di 4 milioni (i rossoblù possono prelevare il giocatore e poi girarlo in prestito; durante la missione argentina di Leone c'è stato un contatto già). E in Europa? Fari puntati sul baby York Rafael, classe 1999 degli svedesi del Sandvinkens. E' già in prova con la Primavera per essere meglio valutato. C'è poi il polacco Dawid Kownacki, nazionale Under 21 del Lech Poznan: prestito oneroso con diritto di riscatto la base di una trattativa che era stata già abbozzata in estate, ma invano data la valutazione di 2 milioni data dal club proprietario del cartellino. In uscita, Bahebeck e/o Manaj possono tornare al mittente, c'è anche la Samp su Zampano mentre l'Atalanta pensa in prospettiva a  Vitturini.