
I sogni di fine mercato del Pescara
In avanti e in mediana
Al tramonto del mercato estivo si capirà se i sogni biancazzurri di inizio sessione potranno essere realizzati oppure resteranno tali. Sistemate nei giorni scorsi più caselle vuote nella rosa di mister Vivarini, altre verranno riempite dopo l'Opening Day di B ma solo sul gong il Pescara proverà a piazzare i due colpi d'autore, il bomber che fa sognare e il centrocampista in grado di innalzare il tasso tecnico della squadra. Solo al fotofinish, infatti, possono aprirsi scenari ad oggi non preventivabili. Vediamo nome per nome e capitolo per capitolo i principali nomi:
LAPAGOL - Per il ritorno del grande ex non si registrano sviluppi sulla rescissione con buonuscita, necessaria per poi aprire le negoziazioni con il Pescara. Lo Spezia al momento è fermo nella sua volontà di non assecondare le pretese dell'agente Libertazzi, che chiede ben più della metà dei 700mila euro che spettano al suo assistito per l'ultimo anno di contratto. Il braccio di ferro, insomma, continua, e addirittura gli Aquilotti intendono preventivamente inserire Lapagol nella lista over (si potrà poi cambiare) da consegnare alla Lega, nonostante il giocatore non abbia mai lavorato in gruppo con D'Angelo. La sensazione è che al momento entrambe le parti restano sulle proprie posizioni per poi avvicinarsi nell'imminenza di fine mercato nel reciproco interesse. Il Pescara è spettatore interessato ma per ora non coinvolto, entrerà in scena solo dopo e sempre che dall'estero non intervenga un club con offerta pluriennale a cifre più alte.
CODA - Ancora più complicata la pista Coda della Samp, non solo perchè ha un ingaggio base più alto (800mila euro più bonus) e 2 anni in più di Lapadula, ma perchè il Padova negli ultimi giorni ha aperto il canale per fare una coppia matura ma doc col Papu Gomez.
GABRIELLONI - C'è poi il comasco Gabrielloni, che forse è addirittura il preferito a Pescara. La sontuosa campagna acquisti dei lariani in attacco lascia poco spazio al giocatore-bandiera del club, che potrebbe decidere di scendere di categoria per giocare. In questo caso ci sarebbe la fila, ma da Vivarini avrebbe lo status certo di big e si avvicinerebbe a casa (è di Jesi). Il Como andrebbe incontro a Gabrielloni cedendolo in prestito e partecipando alla corresponsione dell'ingaggio. La strada, però, resta in salita.
LASAGNA - Foggia è un suo grandissimo estimatore, lo conosce bene. Il giocatore ha ingaggio altissimo, ma se.non trovasse di meglio in A o proposte più alte in B (tipo Reggiana) potrebbe essere la ciliegina su una torta comunque ancora da impastare. Al massimo dunque sarà operazione last minute anche se non proprio low cost
GHION - Resta Moro del Sassuolo, dove gioca uno dei sogni per il centrocampo: Andrea Ghion. Anche qui prenderlo risulta problematico, perchè al momento i neroverdi non lo fanno uscire nonostante sul giocatore ci siano anche Catanzaro e Bari. Meno complicato il compagno Iannoni.
RAFIA - Il grande obiettivo è Hamza Rafia, che non rientra nei piani di Di Francesco e lascerà Lecce. Ma al di là di oggettivi problemi (ingaggio e formula, date le clausole inserite nel contratto all'epoca del suo trasferimento), il tunisino vorrebbe tornare in Francia. Il Pescara ci proverà comunque fino alla fine, perchè piace tantissimo sia a Vivarini (lo voleva a Catanzaro) sia a Sebastiani, suo grande estimatore.
HASA - Da Napoli è arrivata infine la voce di un interesse biancazzurro al prestito secco di Luis Hasa. In B ci sono Bari e Samp su di lui, ma i partenopei vogliono prima valutare possibilità di cessione in A. Ha qualità ma non la fisicità richiesta da Vivarini, ma al momento si tratta di un semplice rumor e nulla più.
NIENTE DA FARE - A proposito di punte sondate dal Delfino: Marco Nasti è passato dalla Cremonese all'Empoli in prestito con diritto, La Gumina della Samp va all'Inter U23 per un anno e Bonfanti del Pisa non interessa secondo quanto riferito a PS24 da fonti societarie. E Ambrosino? Non è stato ancora piazzato ma ha pressing costante da club di A
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