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ZEMAN'S KARMA - "Il silenzio di Zeman diventa oro se ne ascolti il grido"

Il nuovo appuntamento con una delle rubriche griffate con il GZ

04.10.2023 14:29

Si rinnova anche per il 2023-24 la collaborazione con gli amici di Gruppo Zeman, laboratorio cultural-popolare ispirato ai principi zemaniani. Questo è il nuovo appuntamento settimanale con una delle due rubriche in programma. Questa è Zeman's Karma, firmata da Salvio Imparato che è uno degli editorialisti di punta del GZ. Buona lettura!

Il silenzio di Zeman diventa oro se ne ascolti il grido

Mentre una grande maggioranza del calcio che conta si sforza di snobbarlo, Zeman continua senza tregua e silenziosamente, a gridare il suo credo, facendo sognare tutti quelli che non lo danno mai per finito, perché infondo il Boemo si respira a presentimenti e sensazioni positivi, che lottano ogni giorno contro la paura di non vedere più un suo 4-3-3.

Ma il suo modulo è come il suo carattere, sa andare oltre gli scetticismi, gli ostacoli e i fallimenti, perché sa che il suo credo, se accolto, se supportato e ascoltato resta la migliore miniera d’oro di plusvalenze, quelle vere fatte in primis da intuito e poi da insegnamenti, fatica e magica visione calcistica di un uomo che ha sempre avuto uno sguardo futuristico e spettacolare.

È magica perché poco importa se la categoria è la serie C, l’attenzione degli amanti del calcio vero resta identica per quel 4-3-3 che li ha fatti innamorare, sussultare consolando lo spirito e ti insegna inconsciamente, come faceva Eduardo De Filippo raccontato da Massimo Troisi - <<La grandezza di un grande è insegnare inconsciamente!>> - quelle cose che facevano parte di te, che non conoscevi ancora.

A Pescara, grazie al lavoro Di Delli Carri e ai dietrofront di Sebastiani e Zeman su gli attriti dell’ultima avventura, finalmente si respira di nuovo, a pieni polmoni, profumo di quell’isola felice nata a fine anni 80 a Palermo e Licata ed esplosa, a suon di miracoli, gol, verticalizzazioni, sovrapposizioni e valorizzazioni, a Foggia. È troppo presto per pronunciarne il nome, aspettiamo ancora ma, Squizzato, Moruzzi, Tujnov, Accornero, De Marco, Merola, Plizzari e chi più ne ha più ne metta, sono vicini a far gridare quel luogo da favola, che da più di trent’anni mette in crisi le dinamiche affariste del calcio italiano, che preferisce ignorarlo, ma non può fare a meno oggi, di celebrarlo sulle pagine di tutti i quotidiani sportivi.

Salvio Imparato

 

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