Verso Pescara-Venezia, quali scelte?

 La prima partita dopo la sosta è contro il Venezia e già in questa circostanza, al netto delle assenze e delle scelte imposte da infermeria e condizioni non ottimali di alcuni interpreti importanti, si capirà molto sulle nuove gerarchie biancazzurre. Gli ultimi arrivati dal mercato vanno ancora inseriti e non tutti sono in condizioni atletiche idonee, ad esempio Caligara che ha una lesione al soleo che necessita di più settimane di stop. L'idea è quella di provare il recupero per la partita di Genova, ma con poi un weekend di pausa all'orizzonte il rientro per prudenza potrebbe slittare alla partita interna contro la Carrarese, sempre che durante il periodo di convalescenza proceda tutto per il meglio. C'è anche da contare che la mezzala non ha effettuato una preparazione estiva ottimale, avendo lavorato con la Primavera del Sassuolo e non con la prima squadra. Con Squizzato che negli ultimi giorni ha lavorato ad intermittenza e Valzania che dal tecnico è reputato ormai più un fluidificante di fascia che non un mediano, ecco che l'olandesino Brandes potrebbe avere una chance per il debutto prima del previsto ad affiancare l'imprescindibile Dagasso nel cuore del reparto nevralgico. Anche in attacco ci sono problemi per gli ultimi arrivati. Ieri Tsadjout si è sottoposto a risonanza magnetica al flessore della coscia destra che ha dato esito negativo e potrebbe farcela, mentre Okwonkwo lamenta noie al ginocchio, oltre a fastidi muscolari, e difficilmente sarà presente contro Stankovic e soci. Probabile a questo punto che Di Nardo, arrivato come centravanti di scorta, parta titolare per la terza partita su tre.