
Il Pescara dura un tempo, passa il Napoli 3-1
Troppo Napoli per il Pescara. I biancazzurri durano un tempo, poi il Napoli si sveglia e fa valere il gap tecnico a suo favore, sfruttando tutte le debolezze note del Delfino (ad esempio le palle inattive). Finisce 3-1, accade tutto nella ripresa. Peccato, soprattutto perchè finalmente lo spirito era quello giusto.
Ottimo Pescara nel primo tempo - combattivo, ottimamente disposto in campo e con interpreti che si prodigano in una prestazione di sacrificio -, nella ripresa il Napoli mette subito in chiaro le cose con Tonelli ed Hamsik. Ci pensa Mertens, sul finale, a chiudere i conti (Caprari su rigore in pieno recupero fissa il punteggio in maniera definitiva)
La gara. Emergenza rossa in casa Pescara, praticamente c'è una squadra intera out con la difesa reparto particolarmente bersagliato. Zuparic convocato d'urgenza (ma non poteva essere aggregato comunque già da ieri?), stante la febbre che ha colpito Stendardo, e catapultato immediatamente in campo. Nel Napoli una sola novità rispetto all'undici annunciato: c'è Jorginho in mediana e non Diawara.
Parte in modo aggressivo il Pescara, ma è del Napoli la prima occasione con un tiro da fuori di Insigne (4') che viene deviato in corner (senza esiti). Al minuto 8 Hamsik chiama Bizzarri alla deviazione in calcio d'angolo con un rasoterra insidioso. Gioca con grinta e personalità il Pescara in avvio, facendo di necessità virtù date le numerosissime assenze, ma il Napoli fornisce l'impressione di poter far male ogni volta che intende accelerare. Regge benone l'urto la squadra biancazzurra (oggi in maglia blu) anche se in fase offensiva Reina deve sbrigare solo l'ordinaria amministrazione per 25'. Al 27' Caprari chiede blandamente un penalty per un fallo di mano galeotto in area campana, ma per Gavillucci è tutto regolare.
Al 35' Bizzarri in uscita toglie il classico rifornimento di Insigne a Callejon, sventando una potenziale occasione da rete per un Napoli che sta trovando molte più difficoltà del previsto contro un coriaceo e combattivo Pescara. Non accade altro degno di nota e a sorpresa il primo tempo termina con il risultato a reti bianche.
Nessun cambio deciso nell'intervallo, si riparte dai medesimi 22 della prima frazione di gioco. Al 2' passa subito il Napoli: letale ancora una volta una palla inattiva. Stavolta a festeggiare è Tonelli, tutto solo su assist di Jorginho. Cerca di reagire subito il Pescara ma Gavillucci non accorda un rigore. Sul ribaltamento di fronte, prima Bizzarri dice no a Callejon, ma nulla può su Hamsik che sigla il 2-0 (4'). Troppo severo il punteggio dopo 50' nei quali il rabberciatissimo Pescara aveva tenuto testa con onore ai quotatissimi partenopei.
Il cuore biancazzurro però batte ancora, generosamente gli uomini di Oddo provano a rendersi insidiosi dalle parti di Reina. Al 16' Memushaj prova con un tiro a giro, bella idea ma cattiva esecuzione. Al 19' Oddo toglie un buon Bruno per inserire Fornasier e cambiare assetto. Al 22', Pescara vicinissimo al gol con Gilardino che si avvantaggia di un erroraccio in disimpegno dei partenopei ma non è preciso nella battuta a rete. Occasionissima sciupata, insomma.
Al 24', Bizzarri sugli scudi a dire di no ad un calcio potente ma centrale di Insigne. Al 25', Cerri e Mitrita in campo per Verre e Gilardino. Al 29' Callejon si divora un gol facile facile dopo aver fatto tutto bene in costruzione. Al 30', illusione del tris per il Napoli con uno shot di Mertens che Coda devia opportunamente con la coscia; dagli sviluppi del corner, Jorginho centra la traversa con un calcio da fuori ma è determinante la deviazione di Bizzarri. Al 33', l'ex Insigne semina il panico nell'area pescarese ma non trova la porta. Al 36' Mertens cerca ma non trova il gol personale. Espulso intanto Oddo per proteste. Al 40' Mertens sigla il gol n.50 in maglia Napoli (la dodicesima in questo torneo), deviando all'eltezza del primo palo un assist al bacio di Allan. Cala il sipario sul match, ma c'è ancora il tempo - in pieno recupero - per un rigore in favore del Pescara (atterrato Mitrita). Dal dischetto Caprari batte Reina. Finisce 3-1, il 2017 inizia male per il Pescara.
NAPOLI-PESCARA 3-1
Marcatori: 2'st Tonelli (N), 4'st Hamsik (P), 40'st Mertens (N), 48'st su rig. Caprari (P)
NAPOLI: Reina; Hysaj, Albiol, Tonelli, Strinic (41'st Maggio); Zielinski (20'st Allan), Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (35'st Giaccherini). In panchina: Cabral, Sepe, Maksimovic, Gabbiadini, Rog, Pavoletti, Diawara, Lasicki. All. Sarri
PESCARA: Bizzarri; Crescenzi, Coda, Zuparic; Verre (25'st Mitrita), Bruno (19'st Fornasier), Cristante, Memushaj, Benali; Caprari, Gilardino (25'st Cerri). In panchina: Fiorillo, Maloku, Delli Carri, Pettinari, Muric, Pompetti.
Arbitro: Gavillucci di Latina. Assistenti: Marrazzo di Roma 1 e De Meo di Foggia. IV Ufficiale: Costanzo di Agrigento. Addizionali: Massa di Imperia e Abisso di Palermo
Ammoniti: Coda, Benali, Bizzarri (P), Tonelli (N)
Espulso: 36'st Oddo (all. Pescara) per proteste
Commenti