
Portieri ed attaccanti i primi nodi da sciogliere nel mercato biancazzurro. Primi colpi vicini
Il punto
La sessione estiva aprirà ufficialmente i battenti in data 1 luglio ed il Pescara ha tanto, tantissimo da fare. Vediamo punto per punto tutte le situazioni in cantiere:
DE BOER - BRUZZANITI - Kees De Boer e Giovanni Bruzzaniti potrebbero davvero essere i primi due colpi. Da domani, quando riapriranno ufficialmente le liste, si potrà depositare il contratto dello svincolato olandese, che ha sul suo tavolo una proposta biennale solo da firmare. Pescara avanti su Juve Stabia e Trapani, entro una manciata di giorni il classe 2000 deciderà la sua destinazione e quella biancazzurra resta la preferita anche dell'entourage del tulipano biondo. In settimana si apriranno anche le negoziazioni con il Pineto per il jolly d'attacco, che a differenza del palermitano Roberto Insigne ha un ingaggio in linea con il tetto pescarese. Bisogna trovare la quadra con i cugini sulla valutazione del cartellino, ma dati i forti legami che ci sono tra i club e le possibili contropartite tecniche da inserire per abbassare l'esborso cash (dai prestiti di Giannini, De Marco, Cangiano e Berardi, al cartellino di Tunjov e Bentivegna) c'è molto ottimismo su una veloce fumata bianca.
PORTIERI - Porte girevoli in casa Pescara. Uno dei primi nodi da sciogliere sul mercato, infatti, sarà quello della coppia di estremi difensori del nuovo Delfino targato Vivarini. L'idea di base è quella di avere un profilo esperto e uno giovane ma con gerarchie definite e tutto dipenderà dall'esito del tentativo che verrà fatto per mantenere in organico Alessandro Plizzari. L'eroe della promozione da martedì rientra ufficialmente al Venezia per fine prestito, ma i lagunari hanno riscattato Stankovic dall'Inter per 1,5 milioni con contratto fino al 2029 e stanno ragionando se affiancargli un dodicesimo meno “ingombrante”, lasciando dunque nuovamente partire Plizzari - che ha un contratto fino al 2028 - in prestito. La decisione verrà presa entro fine ritiro a Falcade in Val del Biois (13-27 luglio) e se Antonelli e Stroppa decidessero di far partire Plizzari la destinazione certa sarebbe Pescara, per volontà dello stesso giocatore e per i buonissimi rapporti tra i due club. I veneti hanno già respinto il sondaggio del Benevento, perchè intendono valorizzare il giocatore, che è un capitale tecnico ed economico del club, eventualmente solo in B e Plizzari da anni piace tantissimo a Vivarini. Dunque la strada di Plizzari sembra tracciata: Venezia o Pescara. In questo frangente, però, il Delfino deve vagliare anche le candidature alternative e una, sulla carta suggestiva, è subito tramontata: Andrea Fulignati, appena riscattato dalla Cremonese, andrà all'Empoli o al Monza. Il Pescara tiene vive le piste Vincenzo Fiorillo, che la Carrarese terrebbe volentieri ma che può scendere in C con la Salernitana o il Livorno, e soprattutto Sebastiano Desplanches. L'azzurrino piace tanto e il Palermo lo può cedere in prestito secco: il Torino ha assunto informazioni ma non può garantirgli una maglia da titolare, il Modena invece lo vorrebbe a parziale contropartita di Palumbo ma non c'è accordo sulla valutazione del cartellino, che i siciliani hanno pagato 2 milioni, e sulla formula. I Canarini si sono cautelati chiudendo intanto per l'esperto Chichizola, ma devono comunque sistemare prima Gagno, che ha tanto mercato in C (Benevento in pole), per fargli spazio. Pasquale Foggia da giorni ha le mani su Lapo Nava del Milan, ma non stringe proprio perchè il figlio d'arte sarebbe abbinato ad un profilo esperto e dunque bisogna prima definire la questione del titolare per poi pensare al suo vice. In ogni caso da Pescara partirà Ivan Saio, destinazione C per giocare con continuità. Occhio al ternano Vannucchi.
LANCINI-VEROLI - Edoardo Lancini non resterà. Con Silvio Baldini in sella il Pescara gli avrebbe sicuramente proposto il rinnovo annuale, nel nuovo corso si terrà invece libera una casella over nella lista bloccata a 18 elementi nati prima del 2002 e il centrale continuerà la sua avventura in C: Pineto ed Ascoli sono già sulle sue tracce. Il suo posto in organico potrebbe essere occupato dall'ex Veroli, apprezzatissimo da Vivarini che lo ha avuto a Catanzaro e che ne conosce le qualità.
PUNTA DI SCORTA - In attacco ci sono due nomi nuovi come possibile punta di scorta. Si tratta di Marco Nasti della Cremonese, che ha un contratto fino al 2028 ed è assistito da Giuseppe Riso, e Antonino La Gumina della Sampdoria, reduce dal prestito al Cesena che pure sta trattando il rinnovo pur non volendo esercitare il diritto di riscatto. Il primo profilo, nonostante un carattere non semplice (dovrà scontare 3 giornate di squalifica per una gomitata rifilata nella finale playoff, che segue l'esclusione dall'Under 21 per motivi disciplinari di qualche tempo fa), è quello che intriga di più. Classe 2003, la scorsa estate è stato prelevato a titolo definitivo dal Milan, che si è riservato il 50% sulla futura rivendita. A Pescara, però, arriverebbe solo in prestito.
OCCASIONI- Attenzione poi a quanto sta accadendo a Terni, con la società ufficialmente in vendita e una possibile diaspora di giocatori interessanti. I fari dannunziani sono puntati sul difensore Alessio Maestrelli, classe 2003 che rappresenterebbe un investimento anche per il futuro. Piace tanto. Tra i profili attenzionati in caso di ghiotte possibilità di intervento ci sono il pescarese Marco Capuano, che tornerebbe di corsa a casa per essere il puntello di esperienza per la panchina al posto di Edoardo Lancini, e l'esterno destro Tiago Casasola, elemento capace di disimpegnarsi in una difesa a 3 o a 4. Hanno tutti un contratto valido fino al 2027 ma un futuro prossimo assai incerto. E Damiani vecchio obiettivo? È alternativo a De Boer
(HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA)
Commenti