La cessione di Zampano per acquistare la punta

Gennaio si avvicina e con esso il cosiddetto mercato di riparazione. L'obiettivo del Pescara in vista della riapertura del calciomercato è chiaro e noto: il reperimento di una punta in grado di capitalizzare la mole ingente di occasioni prodotte. La priorità è quella, poi si interverrà per puntellare l'organico con altri elementi (il duttile Mandragora, operazione avviatissima, ed un difensore centrale di piede sinistro in primis). Per poter investire, però, il Pescara ha bisognio di denari freschi che verranno reperiti con una cessione eccellente. Non Verre, il cui avvio di campionato non ne ha innalzato le quotazioni (il Pescara dovrebbe cedere il giocatore per una cifra superiore ai 4 mln per non iscrivere a bilancio una minusvalenza), e non Brugman, molto appetito in Liga (Siviglia, in alternativa all'ex Torreira, club che ha inviato più volte osservatori, e Villareal), la cui cessione si farà a giugno. E allora chi? Francesco Zampano, il "Freccia BiancAzzurra". Il costo sostenuto per acquisirne il cartellino dall'Hellas Verona, grazie alla brillante operazione condotta dall'allora d.g. Repetto, è stato del tutto ammortizzato e dunque una cessione consentirebbe una plusvalenza per l'equivalente totale del valore concordato. La strategia del Pescara è chiara: cedere a gennaio il forte terzino mantenendolo però in prestito semestrale. Non si parla dunque di vendita con addio immediato, il presupposto per ogni trattativa è questo e non si cambieranno strategie. La Fiorentina ha già mandato segnali all'entourage del giocatore e non solo. Il club viola è molto interessato ma non c'è identità di vedute sul prezzo: Sebastiani chiede una cifra tra i 3 e i 4 milioni che non convince il d.s. fiorentino Pantaleo Corvino, interessato anche a Verre (in caso di "pacchetto" la cifra singola si abbasserebbe per favorire l'accordo). E sul giocatore ci sono le milanesi, la Roma (Frederic Massara il giorno di Roma - Pescara proverà ad anticipare la concorrenza) ed il Napoli con i partenopei particolarmente interessati: già la scorsa estate sono andati vicinissimi a chiudere l'operazione sulle medesime modalità (acquisto a titolo definitivo e contestuale cessione in prestito al club venditore) che poi è saltata a margine dell'affare Lapadula naufragato. Con una operazione di questo tipo il Pescara non solo avrebbe cash da investire ma sottoscriverebbe un'alleanza utile per avere dal club acquirente giocatori di proprietà in prestito oppure la possibilità di prelevarne altri in tandem da club terzi. Le grandi manovre stanno per partire....