Prima squadra

Pippo Pellacani story

Da LaCasadiC

21.09.2022 00:01

Alla scoperta di Pippo Pellacani,lo sfortunato difensore che era una delle scommesse stagionali di casa Pescara che Colombo e Delli Carri erano convinti di vincere. Ed in effetti le premesse erano positive. LaCasadiC ha dedicato nei giorni scorsi un bel pezzo a Pellacani, ecco la storia del difensiore che vi riproponiamo  come pubblicata dal portale facente parte del network di Gianluca Di Marzio in segno di buona fortuna dopo la rottura del crociato che lo terrà fuori per almeno 6 mesi. Buona lettura!


I problemi li ha sempre superati con lo sguardo del guerriero. La resa, non fa per lui. E quando sei così determinato, prima o poi le soddisfazioni arrivano. Voce del verbo Filippo Pellacani, centrocampista centrale, prima di diventare un difensore roccioso. Di 24 anni, nato a Verona e cresciuto calcisticamente proprio nel club della sua città: l’Hellas. Insomma tutto secondo i piani. O meglio: tutto come sempre sognato. Ai “piedi” di Giulietta e Romeo e con in tasca un amore passionale verso una sfera. Verso un pallone. Il Pescara ha creduto in lui, dopo l’ottima stagione alla Virtus Verona. Adesso è pronto a spiccare il volo e lottare insieme ai suoi compagni per la promozione in Serie B, nel Girone C.

Tutta la trafila nella giovanili dell’Hellas Verona, fino alla Primavera. Un treno da sempre gialloblù. E un viaggio, ancora giunto alle prime tappe. Eppure Pellacani sa già cos’è il dolore. Per fortuna, sa benissimo anche cosa voglia dire però rialzarsi. La forza delle idee, il coraggio e la personalità di un uomo maturo. Con l’Hellas arriva fino alla Primavera, dove colleziona 18 apparizioni. Un anno dopo, è la stagione 2016-2017, gioca con la Primavera A in ben 13 occasioni. Sembra l’inizio di una lunga storia d’amore, ma il club veneto ha altri piani per lui.

Così, il prossimo capitolo si chiama Imolese, in Serie D. Solo 13 presenze in una stagione e un infortunio grave che gli condizionerà la sua annata. Delusione, sconforto? Macchè. Pellacani si guarda allo specchio e si aggiusta i calzettoni. Di nuovo, più forte di prima. E le soddisfazioni arrivano. Gioca, da gennaio 2018 e fino a maggio 2019, nella Villafranca Veronese, ancora in Serie D ma questa volta nel Girone B. 32 presenze impreziosite da ben 6 reti. Così, il centrocampista, vive probabilmente la sua migliore annata da quando gioca a calcio.

L’esordio tra i professionisti arriva alla fine del 2019 con la maglia della Virtus Verona. Ancora lì, dalla sua terra, riparte quel ragazzino ancora sbarbato. Dal 2019 al 2022, gioca 91 volte, segna 7 reti e fornisce 6 assist. Ma soprattutto, cambia ruolo. Una metamorfosi perfetta, un’intuizione di Gigi Fresco, che ci vide bene. Nella stagione 2020-2021 raggiunge il secondo turno della fase a gironi dei playoff e gioca entrambe le gare da titolare. Segna, lo scorso anno, il gol che condanna il Padova a giocarsi la promozione agli spareggi (poi persa in finale contro il Palermo). 31 presenze nello scorso campionato. Una leadership inconfondibile. L’atteggiamento del veterano a guidare la difesa.

Il Pescara lo ha notato, Colombo lo ha voluto fortemente. Gli è stato offerto un triennale, accettato senza troppi giri di parole. 

 

Commenti

Alla scoperta di Facundo Lescano
Sebastiani: "Entro pochi mesi avremo un partner affidabile"