Prima squadra

A tutto Breda: vita, politica, personaggi incontrati, scivoloni e "miracoli" compiuti

Statistiche, storie e curiosità sul nuovo condottiero biancazzurro

01.12.2020 00:37

"Per me è un'occasione importante perché la storia di Pescara parla da sola. Ho visto un buon gruppo, ora dobbiamo pensare a farli diventare una squadra.C'è la volontà da parte di tutti di uscire da questa situazione": così Roberto Breda nella sua prima giornata da nuovo tecnico biancazzurro. Il nuovo tecnico del Pescara, ex centrocampista di quantità e qualità con una lunga carriera dove ha avuto come culmine le esperienze a Salerno, è uno specialista in situazioni complicate e dove si è incrociato con Delio Rossi, suo primo avversario da tecnico del Pescara. 

Da giocatore iniziò la carriera di calciatore professionista con l'Ospitaletto, per poi passare, a di diciotto anni, in Serie A con la Sampdoria. Le due stagioni successive si trasferì al Messina, con la breve parentesi all'Udinese nell'inverno 1991. Seguì la stagione alla Spal, e il trasferimento alla Salernitana nel 1993. Con la Salernitana disputò 192 partite fino al 1999, anno in cui si trasferì al Parma. Dal 2000 al 2003 giocò nel Genoa, ad eccezione di una parentesi nel 2002 al Catania. Chiuse la carriera da calciatore nella Salernitana, disputando 35 partite tra il 2003 e il 2005. In carriera ha disputato 43 gare in Serie A siglando 2 reti; 276 presenze, 10 reti in Serie B; 40 presenze, 2 reti in Serie C1; 2 presenze in Serie C2. Sul suo cammino ha incrociato a Salerno il papà del tecnico a cui è subentrato in riva all'Adriatico, ovvero Franco Oddo papà di Massimo.

Da allenatore è partito nella Primavera della Reggina dalla stagione 2007-2008 fino a febbraio 2010, giorno in cui è stato promosso allenatore della prima squadra, dopo l'esonero di Ivo Iaconi, ex biancazzurro. Ha esordito in panchina il 13 febbraio 2010 in Reggina-Mantova (3-1) e ha concluso la prima stagione da head coach con la salvezza all'ultima giornata. Il 17 luglio 2010 firma il contratto con la Salernitana diventandone allenatore per la stagione di Lega Pro Prima Divisione 2010-2011. In un'annata travagliata (con i campani indebitati, prossimi al fallimento e penalizzati di 5 punti), conquista un posto ai play-off. La promozione sfuma allo Stadio Arechi di Salerno, al triplice fischio della finalissima contro l'Hellas Verona.

Con il fallimento dei granata, si ritrova svincolato e torna a Reggio Calabria per allenare la Reggina. Dopo un positivo avvio, la squadra attraversa un periodo negativo di sette partite senza vittorie e viene esonerato l'8 gennaio 2012, salvo poi essere richiamato alla guida della squadra, in sostituzione dell'esonerato Angelo Gregucci, a aprile. La squadra chiude il campionato al 10º posto.

Il 14 luglio 2012 è chiamato alla guida del L.R. Vicenza per la stagione 2012-2013. ma dopo la sosta invernale l'esperienza di Breda in biancorosso durerà solo un'altra partita (quella contro il Cesena, persa 3-1) e viene esonerato il 27 gennaio 2013 con la squadra terz'ultima in classifica.

Il 12 settembre 2013 assume la guida del Latina, neopromosso in Serie B, in sostituzione dell'esonerato Gaetano Auteri, trova in gruppo Alessandro Bruno - ex biancazzurro e genero del presidente Sebastiani - e chiude la regular season al terzo posto, qualificandosi ai play-off poi persi in finale con il Cesena. Il 23 giugno seguente lascia la squadra nonostante la dirigenza lo volesse confermare.Il 6 ottobre 2014 ritorna sulla panchina pontina a seguito dell'esonero di Mario Beretta ma il 3 gennaio 2015 viene esonerato con la squadra in piena zona retrocessione.

Il 27 settembre 2015 diventa il nuovo allenatore della Ternana al posto di Stefano Avincola che ha ricoperto il ruolo ad interim portando la squadra al 12º posto finale in B.  Il 10 giugno 2016 diventa  tecnico dell'Entella, in Serie B. Viene esonerato il 30 aprile 2017, dopo il 39º turno, al culmine di un periodo negativo per la squadra ligure ma non prima di aver lanciato tra i professionisti Nicolò Zaniolo, ora alla Roma. Il 26 ottobre 2017 viene ingaggiato dal Perugia al posto dell'esonerato Federico Giunti.e disputa un ottimo girone di ritorno. Ma il 12 maggio 2018 dopo un calo di rendimento, nonostante avesse ottenuto 36 punti in 20 partite nel girone di ritorno (frutto di 10 vittorie,6 pareggi e 4 sconfitte) viene sollevato dall'incarico.

Il 7 novembre 2018 viene ingaggiato dal Livorno, ultimo in Serie B, al posto dell'esonerato Cristiano Lucarelli. Riesce a salvare il Livorno e ad evitare i play-out per un solo punto, un capolavoro frutto, in 26 partite, di 8 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte per un totale di 34 punti. Il 22 maggio 2019 rinnova il contratto con gli amaranto fino al 2021 ma il 9 dicembre viene esonerato con la squadra ultima in campionato, con 11 punti guadagnati in 15 partite salvo essere richiamaro il 3 febbraio 2020 al posto dell'esonerato Tramezzani. L'8 marzo 2020, dopo la sconfitta esterna nel derby contro il Pisa, viene nuovamente esonerato.

Il resto è storia recentissima, con la nuova avventura a Pescara iniziata nell'ultima domenica di novembre 2020. Da allenatore avversario, Roberto Breda è stata l’autentica bestia nera del Pescara con 4 vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta. Questi i risultato ottenuti contro il Delfino: 1 successo alla guida della Reggina nella stagione 2011-12, 2 con la Ternana nel campionato 2015-16 (nelle Fere c'era Busellato, che ritrova ora in biancazzurro), uno alla guida del Perugia (0-2 all’Adriatico ) nel 2017-18, 1 pareggio a reti bianche due stagioni fa come tecnico del Livorno. 

Nella sua vita, Breda è stato assessore allo sport del comune di Salerno, voluto da Vincenzo De Luca, l'attuale Governatore della Campania

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