Prima squadra

Pillon: "Il Pescara non può stare in C. Il no di marzo? Proposta impossibile da accettare"

"Bisogna ricominciare da zero e..."

27.05.2024 00:01

Mister Bepi Pillon è franco ed onesto come sempre. Dice ciò che pensa e conferma di avere un legame speciale con Pescara, anche se qualche mese fa non è tornato per sostituire Bucaro sulla panchina biancazzurrra. Di questo e del futuro del Delfino il Baffo di Preganziol ha parlato a Rete8. Ecco quanto dichiarato alla tv con sede a Chieti Scalo:

“A marzo il club biancazzurro mi ha fatto una proposta impossibile da accettare. Ora bisogna ricominciare da zero e programmare bene. Il Pescara non può stare in C. A Pescara sono legatissimo - ha affermato al tg8 via zoom il 68enne allenatore veneto - ma tornare per soli due mesi (contratto fino a giugno senza opzione, ndr) anche no! Se fossi stato un allenatore alle prime esperienze avrei potuto capire. Ma non è così. Il club sa perfettamente che tipo di allenatore sono, conosce tutto del sottoscritto. Non posso nascondere, per questo, un pizzico di delusione. A Pescara sono stato un anno e quattro mesi circa. Ci siamo salvati e, la stagione successiva, abbiamo sfiorato la promozione in A. La semifinale di ritorno col Verona rimane una ferita aperta. In questo momento a Pescara non c’è entusiasmo, non vedo unità di intenti. Ed è quello che mi fa più paura. Bisogna ricominciare da zero e programmare bene perchè il Pescara non può stare in serie C. Ho ancora voglia di allenare. Se non mi chiama nessuno, pazienza! Resto a casa con i miei nipotini e la mia famiglia”. 

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