Stagione e mercato, parla Sebastiani

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Il Pescara è uscito sconfitto dall’amichevole contro il Napoli di Spalletti (4-0) ma l’importante è aver compiuto un passo deciso nel percorso di crescita dei biancazzurri. Il presidente Daniele Sebastiani, a TV6, ha commentato l’amichevole del Patini: 

“Dal punto di vista del risultato era un test che non doveva darci indicazioni, anche perché abbiamo giocato contro una delle squadre più forti d’Italia ma nonostante questo ho visto bei movimenti da parte dei ragazzi. Chiaramente, alle spalle, c’è stato un lavoro molto duro e oggi  si è visto che in molti erano alle corde. Penso che alla fine il lavoro paghi sempre. Credo che tre gol fossero in fuorigioco, però a prescindere da questo non era un test che doveva darci delle risposte e giocavamo con una squadra che là davanti ha un attaccante che in 30 metri ti prende 40 palloni. Non credo che in Serie C ci siano tutti questi attaccanti ma dovremmo adeguarci alla categoria ma è stato un test che ci dava un po’ di lustro ma non doveva darci dei segnali.” 

Per quanto riguarda il mercato sembra sfumare il portiere Pigliacelli, attualmente al Craiova (strategia comunicativa o verità?), mentre Busellato e Galano verranno ceduti: “All’inizio della trattativa avevamo fatto un’offerta secondo le nostre tasche. È evidente che il Craiova ha delle aspettative molto alte, noi abbiamo preso Di Gennaro e sono convinto di avere in casa un ragazzo che farà parlare di sé, ovvero Sorrentino, un ottimo portiere e non vedo per quale motivo dovremo avere paura nel far giocare ragazzi bravi. Purtroppo in Italia ci giriamo dietro e guardiamo sempre quelli più vecchi. Sorrentino non ha nulla da invidiare a nessuno, farà la sua strada e sono contento di averlo in questo gruppo. Chiarella ha sorpreso tutti? Sicuramente non me. Perché cerchiamo l’esterno? Perché probabilmente qualcuno non sarà della partita oppure andrà via e quindi cerchiamo un sostituto. Secondo me Chiarella, se non lo faremo bruciare ma crescere in tranquillità, è un giocatore che oggi ha fatto vedere delle grandi potenzialità. Valdifiori, Galano, Busellato e Di Grazia via? No. Valdifiori ha avuto un problema in settimana e addirittura il mister non voleva farlo giocare ma alla fine gli ha chiesto come stava e ha giocato. Di Grazia ha un problema perché ieri ha preso una botta in allenamento ed era qui mentre per Busellato e Galano è un discorso a parte perché nella loro testa non c’è più il Pescara, ma a mio avviso devono prima di tutto essere dei professionisti e fare il loro lavoro, poi se dovesse arrivare qualcosa ci guarderemo.”