Palomba (ag Lescano) a PS24: “Pescara piazza a noi gradita. Ma”…….

A CURA DI MATTEO SBORGIA - 

Facundo Lescano, non è un segreto, è un obiettivo concreto per l’attacco del Pescara. L’attaccante italo – argentino dell’Entella con cui ha ancora un biennale, nel campionato consegnato agli archivi ha segnato 10 reti. Lo scambio tra i due club prevede il centravanti ex Samb in Abruzzo e Clemenza in Liguria. Al fine di ricostruire la questione e capire qualcosa in più a riguardo, noi di Pescarasport24, abbiamo sentito l’agente del giocatore Gerry Palomba. Lescano – Entella, strade che di comune accordo si divideranno. 

"La prima cosa che va sottolineata – afferma Palomba - è che questo è il terzo anno consecutivo che va in doppia cifra. Ha realizzato 10 reti, con una media di un gol a partita pur avendo un minutaggio minore. Paradossalmente, nell’ultima stagione, ha fatto anche meglio nel rapporto tra reti realizzate e minuti giocati. Con L’Entella nonostante un biennale in essere,c’è la volontà di dividere le strade” Quanti club si sono fatti avanti per il calciatore? “Più di 10 in C e uno in B. Tra questi – conferma - c’è il Pescara. La piazza biancazzurra è a noi gradita, come alcune altre. Posso fare una precisazione?” Prego “Bisogna trovare – sottolinea – prima l’accordo tra le due società. Una volta fatto questo, il Pescara può parlare con il ragazzo. Anche se giungere a una quadra con noi a mio avviso non è poi così complicato, visto che c’è già un parametro esistente (il contratto con l’Entella) su cui lavorare. Ma ribadisco: prima va trovata l’intesa tra i due sodalizi, poi con noi. Questo è il percorso giusto e corretto da seguire” Tempi? “Non so. Dipende – sostiene - da ciò che ho detto precedentemente” 

Facundo Lescano che tipo di giocatore è? “Classico centravanti d’area di rigore, bravo tecnicamente che aiuta la squadra” Gerry Palomba e Carlo Di Renzo sono anche gli agenti di Veroli e Delle Monache “Ne sono state dette e scritte tante. Insieme a Carlo – evidenzia Palomba in conclusione – ci limitiamo a capire ciò che succederà, cercando di trovare la soluzione migliore per la crescita dei ragazzi”

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