Prima squadra

I temi caldi in casa Pescara

Il punto e le ultime

28.05.2024 08:55

La vicenda societaria ed il toto-allenatore, sono questi i temi del giorno in casa Pescara. E non da ieri, in realtà già da un pezzo. Molto probabilmente, però, bisognerà attendere ancora un po' di tempo per vedere definite ambedue le situazioni, con la questione della panchina che verrà risolta prima di quella nella stanza dei bottoni. Al netto dell'ingresso nei quadri dirigenziali di Luciano Campitelli, che ricoprirà la carica di vice presidente (e garantirà una sostanziosa sponsorizzazione) ma che al momento non rileverà quote, la possibile cessione del club sembra infatti avere tempistiche lunghe e conseguentemente incompatibili con una rapida ed appropriata programmazione della nuova stagione, che dunque verrà impostata dall'attuale management. Tuttavia si moltiplicano i rumors sulla cessione del club ed è ancora una volta dalla Toscana che rimbalza una nuova voce sul Pescara. La prima, risalente a due mesi fa, parlava di Giovanni Lamioni, presidente del Grosseto, come imprenditore interessato a rilevare il club biancazzurro ma il tutto si è chiuso con un nulla di fatto (il noto imprenditore ha scelto infatti di restare al timone dei maremmani dopo aver ricevuto la proposta di acquisto del Delfino da parte di un legale con mandato a vendere, come pubblicamente dichiarato dallo stesso Lamioni), la nuova parla di Rosettano Navarra come nuovo possibile investitore nel Pescara dopo l'uscita di scena dal Pontedera. Navarra vanta nel calcio già numerose pregresse esperienze, dal Ferentino al Livorno, e solo la settimana scorsa ha chiuso la sua esperienza granata, quando è stato ceduto il 31% delle quote in suo possesso. Ci sarebbe lui, secondo quanto sostenuto da alcune indiscrezioni tuttavia non confermate, a capo di una cordata in trattative riservate con i rappresentanti del presidente Sebastiani. Nel frattempo il valzer delle panchine sta già iniziando in Lega Pro ed il Pescara al momento è fermo al palo, perchè almeno fino a venerdì difficilmente si muoverà qualcosa in riva all'Adriatico. Ma è chiaro che non si potrà andare troppo in là con la scelta del nuovo condottiero e che già nel prossimo weekend si proverà a chiudere in positivo la vicenda oppure a dare una bella accelerata a quella che sarà la pista principale che si intenderà percorrere. All'apparenza sono giorni di riflessione ed attesa, ma è ovvio che il management biancazzurro sta già valutando più nomi e che qualche sondaggio diretto o indiretto, sia stato già portato. E' il caso di Francesco Baldini, che però dovrebbe restare a Trento e guidare una squadra che sarà costruita per vincere dopo aver pianificato un budget di 4,5 milioni per il 2024-25, e di Gennaro Volpe, che dopo l'esonero di Chiavari si è dedicato ad ultimare il corso UEFA Pro e che, tramite la scuola di Coverciano, è andato a studiare De Zerbi a Brighton, Pecchia a Parma e Farioli a Nizza. A Delli Carri è sempre piaciuto Silvio Baldini, decano della panchina che però non sembra troppo compatibile con un ulteriore ringiovanimento della rosa, ma ci sono 2 profili che intrigano già da due anni il ds e che sono impegnati nelle semifinali Scudetto Primavera. Sono Cristian Chivu dell'Inter (che non resterà in nerazzurro) e Federico Guidi della Roma (ex Teramo), con l'attuale trainer giallorosso che al momento sembra scalare le gerarchie di una lista che ha almeno 2 nomi ancora top secret. Guidi è seguito oltre che dai biancazzurri, anche dalla Casertana(sarebbe un ritorno), Milan Primavera, Perugia(sulla cui panchina c'è Formisano che ha rinnovato ma non sembra sicuro di restare) e un altro club top secret.  Altri candidati inizialmente accostati al Delfino, all'interno di un giro d'orizzonte inevitabilmente ampio, sembrano invece aver definitivamente preso altre strade, ad esempio Enrico Barilari ed Emanuele Troise che sarebbe a buon punto dal trovare un'intesa con l'Arezzo. Caserta, Calori e Donati ci risultano non essere stati contattati. Bertotto del Giugliano potrebbe essere un nome plausibile.  Eziolino Capuano dovrebbe incontrare il presidente del Taranto, ma difficilmente resterà in Puglia. Da non scartare del tutto invece, l'eventuale candidatura di Memushaj: l'ex centrocampista biancazzurro sarebbe alla prima esperienza da capo allenatore. 

(HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA) 

 



 



 



 



 



 

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