
Tre fronti caldi nel mercato del Pescara. E poi...
Il punto
Ci sono tre fronti caldi nel mercato biancazzurro, perchè si deve fare presto a consegnare almeno qualche volto nuovo a Vivarini (finalmente…). L'attivismo su questi tre profili non significa che tutti saranno nuovi calciatori del Pescara o che ognuna di queste operazioni sarà chiusa positivamente a strettissimo giro, ma che anche a cavallo di Ferragosto si è lavorato per provare a portarli alla corte di Vincenzo Vivarini (e per sbloccare un mercato finora insufficiente). D'altro canto la vicenda Abiuso insegna che fino a quando gli accordi non sono scolpiti su pietra può sempre accadere di tutto, ma intanto si registrano i progressi nelle trattative per tre elementi individuati come utili puntelli per la rosa, in attesa dei presunti colpi d'autore che arriveranno solo nel rush finale di sessione. Vediamo voce per voce gli sviluppi delle trattative pescaresi, partendo dai 3 nomi più caldi per poi passare ad altre ipotesi di lavoro in cantiere:
JALLOW - Per lo svincolato ex Ifk Goteborg reduce da un buon triennio a Brescia, si è a buon punto. Si sono intensificati i discorsi tra il ds Pasquale Foggia e l'entourage del giocatore classe 1998 per chiudere un accordo pluriennale e dotare lo staff tecnico biancazzurro di un esterno difensivo di destra che all'occorrenza può giocare con identico profitto anche sulla fascia opposta e c'è ottimismo sul buon esito. Nel radar dannunziano resta anche l'atalantino Andrea Oliveri, che alle dipendenze di Vivarini ha disputato una buona stagione a Catanzaro e che non fa lista, ma a questo punto Jallow è da considerarsi il terzino più vicino ad indossare la casacca del Delfino.
VOS - A centrocampo si sono aperti margini per ottenere dal Milan il prestito di Silvano Vos, classe 2005 che inizialmente preferiva valutare proposte provenienti dall'estero. Rimosse le perplessità del gigante olandese, la strada ora appare in discesa. E con i rossoneri si può tornare a parlare anche di Andrei Coubis, difensore che in questa fase è stato aggregato alla prima squadra di Allegri.
CERRI - Al di là di qualche voce giornalistica di segno opposto, per lui va solo individuata la formula giusta di trasferimento, quella che possa soddisfare entrambe le società in causa data l'esistenza di una clausola che prevede il diritto al 50% sulla futura rivendita in favore dei biancazzurri, stipulata nel 2019 quando il ragazzo passò proprio dal Delfino alla Juventus. Di base c'è un via libera bianconero all'ipotesi Pescara, il gradimento del ragazzo e del suo entourage alla destinazione e la stima di Sebastiani nei confronti di un elemento ancora giovane (è classe 2003) ma che vanta già 60 gare in C, 31 in B (l'anno scorso in prestito a Carrara, con 3 gol a referto) e anche il debutto in A (Juventus-Udinese 0-1 del 24 febbraio 2024, con Max Allegri in panchina).
PETTINARI - Foggia tiene aperti comunque anche altri canali, come quello che porta all'ex Stefano Pettinari. Ad inizio sessione l'agente Felice Evacuo era stato già contattato per capire l'esistenza o meno di una disponibilità di massima al ritorno di una punta esperta, in cerca di rilancio dopo un biennio non esaltante alla Reggiana, adesso possono riaprirsi le interlocuzioni sulla base di un annuale con opzione di rinnovo in caso di salvezza. Situazione da tenere in considerazione, ma secondaria rispetto ad altre piste
BOMBER - Per il centravanti da doppia cifra fari puntati sempre su Lapadula e Coda, anche se su quest'ultimo si registra un tentativo di affondo del Padova. Per entrambi si tratta comunque di eventuali operazioni last minute e per le quali vanno rimosse oggettive difficoltà in termini economici che ad oggi frenano ogni discorso.
REALE - Il nome di Coubis (comunque non caldo) è alternativo a quello di Filippo Reale, 2006 della Roma che era stato trattato nell'operazione Arena e per il quale si è provato a fare un nuovo affondo. I capitolini hanno però promesso il giocatore alla Juve Stabia e ora il ragazzo assistito da Claudio Marchisio prenderà la via della Campania. A Ferragosto ha lavorato a parte e ieri Gasperini non lo ha convocato per l'amichevole contro il Neom.
IL CENTRO - Oltre a Lorenzo Riccio dell’Atalanta, Il Centro sostiene che a centrocampo “il ds Pasquale Foggia sta studiando da vicino Jacopo Sardo, centrocampista di qualità ben strutturato (186 cm di altezza). Classe 2005, è stato il miglior giocatore della Primavera della Lazio prima di un’esperienza all’estero segnata da un problema al ginocchio. È sotto contratto con il Monza e il Pescara lo sta valutando”.
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