Delfino in 10 per 60' e Var protagonista nel pari: #BariPescara 1-1

Lo scontro con il freschissimo ex Vincenzo Vivarini è andato in scena. In uno stadio San Nicola senza lo zoccolo duro delle due tifoserie, assenti per motivi diversi, Bari-Pescara è finita 1-1, con reti di Di Nardo nel primo tempo e Maggiore nel secondo e Pescara in 10 dal 30' per l'espulsione di Olzer decisa via Var, protagonista nella ripresa poi anche del doppio tentativo dal dischetto di Moncini che è stato respinto ambedue le volte da Desplanches. Per il calcio di inizio mister Gorgone ha proposto un undici molto offensivo (Desplanches, Gravillon, Brosco, Letizia, Faraoni, Valzania, Dagasso, Corazza, Olzer, Tsadjout, Di Nardo) ma con interpreti diversi rispetto a quelli schierato contro il Padova in un assetto più omogeneo alle caratteristiche degli uomini scelti. Certamente migliore l'approccio pescarese al match, con 4 tiri - tutti però fuori - nei primi 7 minuti contro un Bari intimorito e pieno di problemi tecnici, tattici e ambientali. E al 9' il Pescara la sblocca, col solito Di Nardo che di testa buca Cerofolini capitalizzando un cross da sinistra di Corazza. Il Bari ha provato poi a destarsi, ma il Delfino non si è fatto minimamente irretire e ha tenuto in mano le redini del match, patendo il minimo sindacale e provando a costruire i presupposti del raddoppio. Al 30' però il Pescara è rimasto in 10 per l'espulsione diretta di Olzer (intervento pericoloso con piede a martello), dopo revisione Var (il giocatore era stato solo ammonito dall'arbitro Marcenaro). 60 minuti più recupero, quindi, in inferiorità numerica per la banda Gorgone. Ma al break si è andati comunque con il Delfino avanti per 1-0. Dopo l'intervallo Vivarini cambia modulo e inserisce una punta in più, Gorgone avvicenda Tsadjout con Tonin. Avvio scoppiettante con Tonin che ha la palla buona per il raddoppio e Moncini che si divora il gol, poi viene annullato il gol a Gytkjaer, nuovo entrato tra i Galletti, per fuorigioco. Al 66' doppia prodezza dagli undici metri per Desplanches, che respinge 2 volte il rigore di Moncini assegnato dal Var per fallo di Letizia su Castovilli e poi fatto ribattere. Ma Desplanches è un muro, anche dopo su altre iniziative biancorosse. Spinge forte il Bari nel finale, ma il Pescara si difende con grinta e personalità. Gorgone al 79' inserisce Caligara per Valzania. Desplanches però nulla ha potuto al minuto 82, sull'asse Dorval-Maggiore che punisce il Pescara oltre i propri demeriti Entrano poi Sgarbi e Capellini per Di Nardo e Faraoni nel Pescara (88'). . Non accade altro, la beffa è tremenda per il Delfino, che nel recupero si salva sulla linea grazie a Letizia. Sarebbe stata una punizione troppo severa.