Ciccone riparte con una vittoria di grande prestigio!

Showtime di Giulio Ciccone nella giornata conclusiva del Critérium du Dauphiné, dove la sua vittoria fa candcellare almeno in parte l'amarezza per aver saltato il Giro che partiva proprio dal suo Abruzzo. "Sono state settimane difficili, ma sapevo che quello che avevo fatto finora nella stagione era ancora lì"

Ciccone non ha impiegato molto a rimettersi in carreggiata, dopo più di un mese di assenza dalle corse

Giulio ha vinto l'ultima tappa della corsa francese Giro del Delfinato con una dimostrazione di forza, come aveva già fatto ad inizio stagione alla Volta Valenciana e alla Volta Catalunya. Una sfida uno contro tutti: Vingegaard, Yates, O'Connor, Hindley. Nonostante gli sforzi, Cicco ha mantenuto le distanze e l'ultima rampa fino a Grenoble La Bastille (2 km al 14% di media) è stato il trampolino di lancio verso il traguardo, dove ha festeggiato la sua terza vittoria stagionale e conquistando, inoltre, il maglia di leader della montagna. Ciccone c'è e adesso, per lui, arrivano le nozze con Annabruna, prima dei Campionati Italiani e dell'appuntamento per la seconda Grande Boucle della sua carriera.

La vittoria nelle parole di Cicco

Gli ultimi 500 metri della tappa  sono stati davvero lunghi ma, sai, con tutta quella gente lì è stato davvero bello. Inoltre, quando ho guardato dietro e ho visto che ero ancora davanti con un buon distacco, sono andato a tutto gas e sono davvero felice. È stato davvero difficile tutto il giorno perché i ragazzi dietro hanno mantenuto il distacco molto piccolo. Per la testa non è stato facile dall'inizio alla fine. La sensazione era come se stessi facendo un TT. Ho corso dei rischi nell'ultima discesa e nell'ultima salita ho spinto a tutto gas sapendo che il traguardo era proprio lì. Quest'anno il Giro era nel mio programma e poi ho preso il Covid poco prima. Ho dovuto saltarlo e poi ho avuto circa 10 giorni senza bici. La mia condizione non era al 100 percento, ma ho iniziato qui con il Tour in mente e questa settimana ho visto che stavo migliorando sempre di più. Questa vittoria è un buon punto di partenza. La maglia dileader della montagna è davvero bella. È una delle mie maglie preferite. Ad essere onesto, questa settimana non ci ho mai pensato. Anche oggi Campenaerts è stato con noi nella fuga e ha preso i suoi punti. Ho appena seguito. Il mio pensiero era solo sul palco. Il Tour de France è ormai molto vicino, ma prima mi sposerò la prossima settimana e questo è un regalo per la mia futura moglie. Il mio obiettivo è sempre lo stesso. Mi piacerebbe davvero vincere una tappa del Tour e mi piace molto questa maglia, quindi andiamo lì e rimaniamo concentrati e vediamo giorno per giorno.