Nando Del Sole, il promesso sposo della Vecchia Signora

Anche i ricchi, talvolta, piangono. Ne sa qualcosa lo sceicco Nasser Ghanim Al-Khelaïfi, proprietario del Psg. Aveva inviato suoi emissari a Pescara-Foggia per ammirare dal vivo Nando Del Sole, possibile secondo acquisto dei parigini dal Pescara dopo Marco Verratti. Ma i transalpini hanno tergiversato troppo, differentemente dal 2012, ed allora hanno perso uno dei nuovi talenti dell'Italia calcistica. Ha di che consolarsi, ovviamente, il nababbo, tra Neymar e Mbappè, e forse Del Sole non era un vero obiettivo. Fatto sta che il nuovo gioiellino del Pescara è finito alla Juventus: è un promesso sposo della Vecchia Signora, società che ha sbaragliato la concorrenza (anche delle italiane, Napoli e le milanesi in particolare) portandosi a casa il giocatore. L'agente Marco Sommella ha spiegato la questione Del Sole, svelando un piccolo retriscena di mercato: "La Juventus si è mossa d'anticipo rispetto alla concorrenza", ha detto a Tuttosport. "Soprattutto il Napoli era moltointeressato, e si sa quanto possa essere forte il richiamo per un ragazzo cresciuto a Napoli..Ma i bianconeri hanno dimostrato di crederci moltissimo..."

Operazione complessa quella che ha portato Del Sole alla corte di Marotta: 1,5 milioni, prestito annuale e 50% della futura rivendita in un accordo che ha coinvolto anche altri 4 giocatori (Delli Carri, Kanoutè, Camilleri e Mancini). La ratifica dell'accordo ha però riservato problemi burocratici che hanno impedito al giovin Nando di giocare a Perugia (leggi qui): nulla di grave, col Frosinone, scelte di ZZ permettendo, ci sarà. Per il Pescara, comunque, un buon affare anche se in molti sostengono che dopo una stagione da protagonista in B la valutazione sarebbe stata molto più alta. Così Sebastiani sull'affare: “Nando voleva il Napoli ? La Juventus è quella che ci ha creduto di più. Per un club come il nostro sono operazioni necessarie. Con la società bianconera abbiamo posto in essere una sinergia che può dare i suoi frutti. 5 giocatori (Del Sole, Delli Carri, Kanoute’, Camilleri e Mancini) tutti al 50%”. In barba alla abolizione delle comproprietà...

Adesso da Torino lo seguiranno con interesse. A partire da .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

che lo conosce personalmente poichè Nando è il fidanzato della figlia di un amico che ha conosciuto bene all'epoca della sua esperienza pescarese da calciatore. Ma sarà difficile che a giugno 2018 Del Sole vada a Torino per restarci: si apriranno per lui, come per Delli Carri junior, le porte di un nuovo prestito. Forse ancora al Pescara. O forse no. Ma sono discorsi prematuti. Del Sole è chiamato a crescere e maturare sotto l'ala protettrice di Zeman. E a spiccare il volo.

Simone Pepe, che ne è stato compagno di squadra l'anno scorso, non ha dubbi: "Con i dovuti paragoni, Ferdinando è un Bernardesci", ha detto a Tuttosport. "Gioca a piede invertito, ha un bel mancino, un buon passo, punta l'uomo. E poi è un bravo ragazzo, sveglio. Io ed altri compagni esperti gli davamo consigli perchè si vedeva che, tra gli aggregati alla prima squadra, era uno di quelli che aveva qualcosa in più. In questo inizio di stagione, a Pescara, sta dimostrando tutta la sua fame (3 gol in Copp Italia, ad esempio, ndr). Poi si sa che zeman esalta gli attaccanti, e anche questo aspetto sarà importante per la sua crescita", ha detto del Nazionale Under20.